Ritornano i musei aperti di notte

La prima edizione fu nel Luglio del 2013. Da li in poi un susseguirsi di repliche che hanno coinvolto sempre maggior pubblico. Per questo motivo il MiBACT ha deciso di continuare la fortunata serie di eventi straordinari notturni nelle eccellenze, del patrimonio museale di sua competenza.

Come detto prima le aperture straordinarie si faranno solo nei musei definiti eccellenze, ovvero quelli che riscuotono il maggior numero di visitatori. A Napoli dunque sono ben 4 i musei fiore all’occhiello, città seconda solo a Roma, con 5 musei aperti.
Sabato 25 Gennaio infatti, gratuitamente si potrà accedere al Museo Archeologico Nazionale, Al Museo di Capodimonte, a Castel Sant’Elmo ed a Palazzo Reale. Confermata anche la formula della collaborazione con le associazioni che movimenteranno le visite all’interno delle strutture, con spettacoli ed altre iniziative.

Museo Archeologico Nazionale.”LUX in FABULA“, spettacolo con Lanterna Magica, una proiezione di lastre ottocentesche con l’uso di due antiche lanterne magiche di metà Ottocento. Seguirà la proiezione di un video con rarissime brevi sequenze filmiche realizzate a Posillipo e alla Stazione Zoologica da Ètienne Jules Marey nel 1890-91. Inoltre “Terra e Tormento – La settimana della paura”, video di 20 minuti con oltre 300 foto inedite scattate dal fotoreporter Antonio Grassi nei giorni del drammatico sgombero del Rione Terra di Pozzuoli, 2-8 marzo 1970.

Sempre all’Archeologico ci sarà anche “Il restauro svelato” a cura del personale del Laboratorio di Conservazione e Restauro del Museo che sarà a disposizione dei visitatori all’interno della Collezione degli Affreschi, nelle sale in cui è esposto l’instrumentum domestico e nella Collezione Farnese per fornire informazioni sul restauro e sulla conservazione dei dipinti murali, dei materiali lapidei e dei metalli.

Capodimonte. “Capodimonte in danza“, in occasione della manifestazione, la coreografa Irma Cardano e la compagnia di balletto “Ivir Danza”, presentano in più appuntamenti, varie coreografie che animeranno alcuni ambienti del museo.

Castel Sant’Elmo900 e più parole – Suoni | Voci | Segni per Castel Sant’Elmo“. Performance che attraversa suggestioni letterarie in riferimento al Novecento italiano in generale e napoletano in particolare: Annamaria Ortese, Erri De Luca, Nicola Pugliese, Emilio Boccafusca e Raffaele la Capria sono alcuni degli autori scelti.

In un periodo in cui il comparto culturale italiano registra una diminuzione di visitatori, i musei vanno invece in controtendenza, con un aumento dei visitatori del 5% ed un aumento degli introiti dell’8 %. Grande merito va al Ministro Bray che un anno fa diede ascolto alle proposte della Direzione Generale per la Valorizzazione, che attraverso un questionario aveva chiesto agli utenti dei musei come loro avrebbero voluto il museo stesso. La maggioranza degli intervistati ha risposto che per loro sarebbe stato bello avere un museo fruibile anche di notte.

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