Marigliano, spari per l’eredità: arrestato 30enne

Spari per l’eredità: a Marigliano, in provincia di Napoli, un uomo è finito in manette per aver sparato diversi colpi di pistola contro la finestra dell’abitazione della cognata per costringerla a cedere l’eredità del fratello defunto.

L’uomo arrestato è Carmine Argentato, 30 anni, già noto alle forze dell’ordine: nei suoi confronti è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nola. I reati dei quali dovrà rispondere sono tentata estorsione e detenzione illegale di arma da fuoco. 

Sarebbe stato lui, secondo quanto accertato nel corso delle indagini, a far fuoco contro l’abitazione della moglie del fratello, in via Amendola a Marigliano: la donna, 58 anni, avrebbe dovuto consegnare all’uomo i circa 10 mila euro ricevuti in eredità dopo la morte del marito, avvenuta di recente. Per ottenerli l’uomo non avrebbe esitato a sparare contro la finestra della cognata, come dimostrano anche i tre bossoli calibro nove ritrovati nei pressi dell’abitazione dai carabinieri subito dopo il fatto. A spingere Carmine Argentato a mettere in atto la tentata estorsione nei confronti della donna sarebbe stata la volontà di utilizzare l’eredità del fratello per pagare le spese del suo matrimonio, in programma a breve. Nozze che ora il 30enne sarà probabilmente costretto a rimandare visto che è stato arrestato e condotto in prigione dopo che il suo piano è stato portato alla luce dalle indagini.

L’episodio è accaduto lo scorso 21 giugno: i carabinieri sono riusciti a ricostruire l’intera vicenda attraverso le testimonianze di varie persone che hanno portato poi all’identificazione di Argentato.

Impostazioni privacy