Rapina Maddaloni: morto Angelo Covato, il 18enne che uccise Tiziano Della Ratta

È morto Angelo Covato, 18 anni, responsabile dell’omicidio del carabiniere Tiziano Della Ratta: il giovane è deceduto poco fa all’ospedale di Caserta in seguito alle ferite riportate nel tentativo di rapina a una gioielleria di Maddaloni dello scorso 27 aprile. Covato fu ripreso dalle telecamere di videosorveglianza mentre sparava contro i due carabinieri, Tiziano Della Ratta e Domenico Trombetta, che erano arrivati sul luogo della rapina.

Il 18enne fu ripreso mentre entrava nella gioielleria insieme ai due complici Vincenza Gaglione e Antonio Iazzetta: con il capo coperto da un cappello rosso, Covato finse di avere una mano ingessata. Alla vista dei due carabinieri sia lui che Antonio Iazzetta aprirono il fuoco in direzione dei militari, ma secondo quanto accertato dall’autopsia il proiettile che mise fine alla vita di Tiziano Della Ratta proveniva probabilmente dalla pistola di Covato. A rimanere ferito fu anche l’altro carabiniere, raggiunto da cinque proiettili che non hanno per fortuna toccato organi vitali.

Subito dopo la prima sparatoria, i rapinatori provarono la fuga ma trovarono altri carabinieri ad attenderli all’esterno della gioielleria: nacque un conflitto a fuoco in cui Covato fu colpito almeno sei volte, così come fu ferita anche la Gaglione. La donna, 30 anni, non ha però mai corso pericolo di vita. Per il 18enne invece ci fu l’arresto e il trasporto all’ospedale di Caserta, dove le sue condizioni apparvero subito gravi, tanto che il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere evitò di interrogarlo.

Poco fa, a dieci giorni dalla tragica rapina, Angelo Covato è spirato: una morte che aggiunge altro dolore a una pagina assurda di quotidiana criminalità.

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