Napoli, la festa del Primo maggio per Città della Scienza

Il primo maggio per Città della Scienza: a Napoli la festa dei lavoratori sarà l’occasione per impegnarsi nella ricostruzione del polo museale, distrutto dall’incendio dello scorso 4 marzo. “Ricostruiamola” è l’appello lanciato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil di Napoli e Campania: così il primo maggio sarà celebrato a Bagnoli, un modo per far tenere ancora alta l’attenzione sull’area.

La ricostruzione di Città della Scienza e il rilancio della zona flegrea come primo passo “di un progetto più ampio di rilancio di Napoli e della Campania:” questo l’auspicio fatto proprio dai i segretari generali napoletani dei tre maggiori sindacati, Federico Libertino, Gianpiero Tipaldi e Anna Rea.

Ovviamente al centro dell’evento ci sarà anche il lavoro, “il problema dei problemi” in Campania, anche per l’assenza di “politiche e azioni decisive per lo sviluppo della regione e del Sud”. Da Bagnoli i sindacati chiederanno un tavolo nazionale con enti locali e forze sociali per fare in modo che “la Campania e il Sud tornino priorità del governo per la crescita dell’intero Paese, partendo dalle emergenze non più derogabili: cassa integrazione, esodati e il dramma povertà”.

Questi i messaggi politici di una giornata in cui ci sarà spazio per la musica e il cabaret: dalle 16 alle 24 diversi artisti si alterneranno sul palco di Bagnoli presentati da Roberto Giacobbo e Rosaria De Cicco. Nel corso della manifestazione ci saranno le esibizioni di Tullio De Piscopo, gli Osanna, Raiz e Fausto Mesolella, Marco Zurzolo e poi ancora Lino D’Angiò, Angelo Di Gennaro, Le Orme, Viaggio in Duo, Chiodo fisso e tanti altri.

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