Napoli, polemiche per la cittadinanza onoraria ad Abu Mazen

Polemiche sulla decisione dell’amministrazione comunale di conferire la cittadinanza onoraria ad Abu Mazen, presidente dell’Autorità Palestinese: il successore di Arafat è giunto a Napoli in serata ed è stato accolto all’aeroporto di Capodichino dal sindaco Luigi de Magistris.

Abu Mazen si tratterrà in città per tre giorni e nel corso del suo soggiorno riceverà la cittadinanza onoraria di Napoli e Pompei: una decisione che ha scatenato la reazione del rabbino capo di Napoli Scialom Bahbout che si è detto ‘allibito’ perché “una onorificenza dovrebbe essere attribuita a personalità degne, limpide, che non hanno scheletri e non è questo il caso di Abu Mazen che nella sua tesi di laurea ha negato l’olocausto e non ha mai preso le distanze dal terrorismo palestinese”. Parole alle quali ha risposto Jamal Qadorah, membro della comunità palestinese di Napoli, secondo cui Abu Mazen “ha sempre lavorato per la pace e per il dialogo”.

I dissidi tra israeliani e palestinesi sbarcano quindi anche a Napoli dove il leader dell’Autorità Nazionale visiterà anche la comunità palestinese della Campania e incontrerà le famiglie presenti nella regione. Domani mattina è prevista la tappa a Palazzo San Giacomo con la consegna da parte del sindaco de Magistris della cittadinanza onoraria, poi nel pomeriggio visita al museo di Capodimonte.

Domenica Abu Mazen si sposterà a Pompei dove il primo cittadino Claudio D’Alessio gli consegnerà le chiavi della città, prima della visita agli scavi. Nel pomeriggio al presidente palestinese verrà consegnato il premio Mediterraneo 2013, in quanto “artefice del dialogo nella costruzione del difficile processo di pace tra Israele e Palestina”.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy