Napoli, 17enne pestato sul treno per i suoi vestiti

Prima gli insulti, poi l’aggressione e tutto per quel suo modo di vestire non convenzionale: giornata di paura per un 17enne sul treno che lo riportava da Casalnuovo a Napoli. Mercoledì pomeriggio il giovane, Filippo, era in compagnia della sua ragazza su un vagone del treno dove viaggiavano altre due persone: a un tratto un gruppo di ragazzi si è affacciato all’interno del vagone e lo ha iniziato a insultare.

Lo hanno preso in giro per il suo abbigliamento, per quel suo modo di vestire così diverso dai canoni tradizionali, per il suo avere tatuaggi e piercing: a dare il via all’aggressione è stata una signora presente nel vagone, madre di uno dei ragazzi del gruppo. Come raccontato da Filippo, la donna lo ha attaccato verbalmente e fisicamente provando a tirargli i capelli: il 17enne ha reagito allontanando la signora e a questo punto è arrivata la reazione del gruppo.

Circa dieci di loro sono entrati nello scompartimento e hanno aggredito Filippo, colpendolo con calci e pugni: il giovane si è ritrovato solo, visto che le persone presenti sul vagone si sono allontanate ai primi insulti. In azione sono entrate anche alcune ragazze che hanno preso di mira la fidanzata del 17enne, tirandole i capelli e spintonandola.

Il giovane si è rialzato solo quando il treno è entrato in stazione e il gruppo era scappato via: nonostante il viso tumefatto e lo stato di confusione, Filippo è riuscito a recarsi alla stazione della polizia ferroviaria dove ha indicato i suoi aggressori, alcuni dei quali sono stati subito fermati.

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