Napoli obbligato a vincere!

La partita con la Juve dello scorso primo Marzo è acqua passata, non c’è stato il tanto atteso botto casalingo ed adesso la sfida si giocherà solo a distanza, con una serie ossessiva di botta e risposta tra chi fugge e chi insegue. Napoli predatore e Juventus preda che cerca rifugio sicuro nella matematica, la sola che potrebbe far tirare un sospiro di sollievo ai bianconeri e consentire loro di affrontare i complicati impegni di Champions che verranno e che potrebbero metter qualche sgambetto durante questa corsa forsennata.

Napoli predatore ma che a sua volta è diventato una preda inseguita dal diavolo rossonero, che adesso vede il secondo posto come un traguardo non più impossibile da raggiungere, da miraggio che era fino a qualche settimana fa. Campionato che adesso entra nel vivo e che da qui alla fine potrebbe regalare incredibili momenti di euforia, ma anche grandi colpi al cuore, tutto sta nella capacità degli uomini di Mazzarri di non arrendersi prima del tempo ed ai quali adesso Napoli chiede il secondo posto in classifica come obbiettivo minimo stagionale per poter analizzare alla fine questo campionato con un’ottica positivista.

Straordinario Mazzarri, meravigliosi i giocatori, fin qui un connubio quasi perfetto che in campionato stanno realizzando qualcosa di grosso e che non si vedeva da tempo. Il difficile però viene adesso, con l’Europa League abbandonata malamente e la Coppa Italia nemmeno presa in considerazione, non ci sono più scusanti, bisogna vincerle tutte fino alla fine e scrollarsi di dosso questo periodo negativo nel quale il Napoli ha fatto la collezione di pareggi ed oggettivamente racimolando meno di quanto meritassero gli sforzi prodotti. Chiamatela sfortuna, calo fisico o mancanza di concentrazione, la cosa importante è che la partita di oggi sul campo di un Chievo, storica bestia nera, restituisca al campionato italiano il Napoli combattivo e travolgente che tutta Italia ha conosciuto e che continua a difendere con i denti la sua seconda posizione in classifica.

Con Pandev non in perfetta forma e con soli due gol all’attivo, la soluzione ideale per Mazzarri è quella di puntare sulla rabbia vincente del folletto Insigne che ha i numeri, la stoffa e la classe per risultare determinante in questo caldo finale di stagione, confidando nel rapido risveglio di Edinson Cavani, a bocca asciutta dalla fine di Gennaio e desideroso di rimpinguare lo score della sua classifica marcatori. Proprio lui il Matador freddo e spietato fino ad un mese fa, vorrà sicuramente festeggiare a suon di gol la nascita di Lucas il suo secondo figlio. Ed a poco servono le voci di mercato di questi giorni, chiari tentativi di destabilizzare un ambiente solido, plasmato con pazienza certosina dalla mani di Mazzarri, Frustalupi e gli altri dello staff, che riesce a rimanere immune alle malelingue, ai procuratori ed anche agli scippatori. Troppo importante è la meta prefissata da raggiungere, tanto importante che tutto il resto passa in secondo piano.

Uscire dalla nebbia della sfortuna e delle occasioni sprecate e battere il Chievo in casa sua per ripartire alla grande nella volata finale, con una vittoria che convica prima di tutto gli azzurri sulle potenzialità che questo gruppo ha, senza fare troppi calcoli, quelli si faranno alla fine, cercando di onorare la maglia ed i tifosi che ci credono ancora, perché a Napoli c’è tanta, forse troppa, voglia di vincere.

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