Napoli, abusivi occupano alloggi comunali: la rivolta dei legittimi assegnatari

Tensione alle stelle nel quartiere di Ponticelli, dopo che ieri alcune persone hanno occupato abusivamente gli alloggi comunali in via di completamento in via Attila Sallustro. La notizia è giunta subito all’orecchio dei legittimi assegnatari, oltre duecento persone, e la polizia ha dovuto faticare non poco per mantenere la situazione nei limiti del consentito.

Quella dell’occupazione abusiva degli alloggi comunali è una problematica molto sentita a Napoli, città dove la questione dell’edilizia pubblica si interseca pesantemente con un quadro sociale ed economico che lancia segnali sempre più preoccupanti. Una situazione delicata nella quale si inserisce l’episodio accaduto a Ponticelli, zona orientale di Napoli, tra ieri e questa mattina.

Tutto ha avuto inizio poco dopo le 22 di mercoledì 27 febbraio quando gli alloggi comunali di via Attila Sallustro, non ancora completati, sono stati occupati da abusivi. Una notizia che in breve tempo ha fatto il giro del quartiere fino ad arrivare anche alle persone che dovrebbero godere legittimamente delle case: così, circa duecento assegnatari si sono presentati sotto gli alloggi chiedendo lo sgombero immediato degli stessi.

La tensione è salita alle stelle e sul luogo è dovuto intervenire il reparto mobile della polizia: gli agenti hanno lavorato tutta la notte per impedire che il clima incandescente sfociasse in un vero e proprio scontro fisico tra i due diversi gruppi. Le forze dell’ordine sono riuscite a riportare la calma, anche se questa mattina diverse persone erano ancora in strada, controllate a vista dagli agenti, e non si è ancora provveduto allo sgombero degli alloggi comunali.

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