Operazione contro clan Ascione-Papale, 17 arresti: c’è anche imprenditore antiracket

Sono diciassette le persone arrestate al termine di un’operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco nella notte: gli arrestati sono ritenuti affiliati al clan camorristico degli ‘Ascione-Papale’, attivo nella zona di Ercolano. Gli ordini di custodia cautelare sono stati emessi dai magistrati napoletani ed eseguiti dalle forze dell’ordine: le accuse vanno dall’associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dal metodo mafioso al tentato omicidio.

Le indagini sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli: l’inchiesta ha portato alla luce un’associazione dedita all’acquisto, al trasporto e allo spaccio di cocaina, hashish e marijuana. Il gruppo criminale era operativo su diverse piazze di spaccio e il lavoro degli inquirenti ha permesso di documentare circa quattrocento episodi di spaccio. Nel corso del blitz le forze dell’ordine hanno sequestrato, oltre a sostanze stupefacenti, anche materiale per il confezionamento della droga, un centinaio di cartucce, pistole semiautomatiche e circa mille euro in contanti.

Tra le persone finite in manette spicca la presenza di un imprenditore di Ercolano iscritto a un’associazione antiracket: appena pochi giorni fa era arrivata la sentenza del maxiprocesso alla mala degli Scavi, procedimento nel quale l’uomo aveva anche testimoniato in quanto vittima del racket. Da quanto accertato attraverso le indagini che hanno portato al blitz di questa notte, l’imprenditore era complice degli spacciatori, mentre l’associazione alla quale era iscritto è totalmente estranea all’inchiesta.

Tra gli arrestati c’è anche l’autore del tentato omicidio di un carrozziere di Ercolano, avvenuto il primo agosto del 2009: l’uomo era già agli arresti domiciliari per droga.

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