Il pianto contro una nuova emergenza rifiuti: impianti di compostaggio e trasporti in Olanda

Evitare una nuova emergenza rifiuti senza termovalorizzatori, ma con impianti di compostaggio e trasferimenti in Olanda. Sono queste le proposte del vicesindaco Tommaso Sodano per scongiurare una nuova crisi legata ai rifiuti.

Sodano ha parlato anche di una collaborazione avviata con la Regione per rafforzare il piano che non dovrebbe più portare rifiuti per le strade partenopee. I sacchetti invece di essere trasportato in altre regioni italiani verranno imbarcati su navi cargo con destinazione Olanda. Trasportare la spazzatura fuori paese porterà anche un vantaggio economico, costando 109 euro a tonnellata rispetto ai 170 euro, relativi al trasporto in altre regioni.

Altra novità del piano è l’assenza di termovalorizzatori, ma la realizzazione di tre impianti di compostaggio chiamati tecnicamente “digestori anaerobici del trattamento della frazione umida”. Il primo dei tre dovrebbe sorgere a Scampia entro il 2014 nella zona occupata dal campo Rom, di cui si prevede lo spostamento. L’impianto accoglierà 30 tonnellate di frazione umida.

Gli altri impianti, tutti realizzati in project financing, sorgeranno nelle zone di Napoli Est e Ovest. Palazzo San Giacomo sta valutando anche la realizzazione di un altro impianto sul litorale Domizio in un’area confiscata alla camorra.

Infine, un altro impianto potrebbe sorgere all’interno del carcere di Poggioreale, utile a smaltire i rifiuti della mensa della struttura, che conta 7mila unità, e i residui vegetali dei parchi cittadini. La costituzione di un impianto di compostaggio all’interno della struttura carceraria potrebbe assumere anche una funzione sociale, inglobando dei progetti  di recupero e reinserimento lavorativo dei detenuti stessi.

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