Trasporti Campania, a Natale a rischio autobus e metropolitane

Senza gasolio, senza stipendi, senza mezzi: ecco la crisi nel settore trasporti in Campania vista da tre angolazioni diverse. Mezzi fermi perché mancano i fondi per pagare il carburante, lavoratori in attesa della retribuzione, viaggiatori sempre più inferociti per i continui disagi a cui sono sottoposti quotidianamente.

Una situazione critica che potrebbe addirittura peggiorare a Natale, quando si rischia di vedere fermi autobus e metropolitane: tutto nasce dal fallimento dell’Eavbus con un effetto domino che sembra impossibile da fermare. Proprio i mezzi dell’azienda, ora marchiati Eav Holding, sono da martedì fermi in garage, impossibilitati a circolare per la mancanza di gasolio: le banche senza rassicurazioni sui debiti pregressi non garantiscono la disponibilità dei soldi erogati per i rifornimenti.

Dalla Regione fanno sapere che la situazione è in via di risoluzione, ma i sindacati chiedono interventi definitivi e l’impegno dell’ente di Palazzo Santa Lucia a coprire il debito di milioni di euro con la banche lasciato dal crac dell’Eavbus. Situazione resa ancora più complicata dal ritardo nel pagamento della retribuzione di novembre e dal rischio di non vedere arrivare gli stipendi di dicembre e la tredicesima: problematiche che potrebbero far nascere proteste spontanee dei lavoratori, in un periodo in cui gli scioperi sono vietati per l’avvicinarsi della feste.

Cosa peraltro già avvenuta di recente con la Sepsa, con i dipendenti che si sono messi in malattia bloccando il servizio e lasciando a piedi i viaggiatori. Proprio ieri i lavoratori di Circumflegrea e Cumana si sono visti recapitare un comunicato dall’azienda in cui si legge che la retribuzione di novembre arriverà entro lunedì, mentre nessuna notizia anche in questo caso per la mensilità di dicembre e per la tredicesima. Stipendi arrivati invece per la Circumvesuviana, ma la situazione resta comunque critica.

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