“Il tuo cellulare non vale nulla”, preso a pugni e calci: ragazzo in prognosi riservata dopo una rapina

Pugni e calci in pieno volto: un’aggressione assurda quella subita da un ragazzo al corso Garibaldi l’altra sera. Protagonisti un gruppo di giovanissimi che hanno colpito senza alcuna pietà la vittima, anche quando questi era ormai caduta a terra inerme e implorava solo pietà: a scatenare la furia della baby-gang sarebbe stato il magro bottino rimediato con la rapina al ragazzo. Soltanto un cellulare vecchio e di poco valore che non ha soddisfatto le aspettative del gruppo di delinquenti che hanno quindi pestato a sangue il giovane.

La vittima ha riportato diverse fratture alla faccia, per cui sarà necessario ricorrere ad un intervento chirurgico: la prognosi è riservata, anche se per fortuna non corre pericolo di vita.

L’unica buona notizia in un episodio sul quale stanno indagando ora gli agenti della Polizia: è partita la caccia ai quattro minorenni che hanno compiuto la rapina al giovane, soccorso da due persone che hanno fermato un automobilista di passaggio e poi lo hanno accompagnato all’ospedale San Giovanni Bosco. I malviventi si sono dileguati  dirigendosi verso il Borgo di Sant’Antonio Abate: secondo il racconto fatto dal ragazzo, uno di loro impugnava una pistola, non si sa se vera.

Ad aiutare le forze nell’ordine nelle indagini potrebbero essere le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, come spiega al ‘Mattino’ Enrico Cella, consigliere della IV Municipalità: “L’episodio si è verificato nella zona dove è presente l’edificio che un tempo ospitava gli uffici della Pretura. Qui ci sono numerose postazioni di videosorveglianza che potrebbero agevolare il riconoscimento dei quattro piccoli delinquenti”.

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