Uragano Cavani

Senza parole, potrebbe già chiudersi così il racconto di una serata magica al San Paolo. Il Napoli centra una vittoria preziosissima che sembra travolger via, con la furia di un uragano, dubbi ed incertezze di un periodo sfortunato. L’uragano si chiama Edinson Cavani, che a suon di gol ha fatto risalire il Napoli fin al secondo posto nel girone di Europa League, mettendosi a tre punti di distacco dalla capolista, triturata sul campo dai suoi quattro colpi da killer infallibile.

La scossa proprio nel momento peggiore. Dopo un inizio arrembante ed il gol di Cavani al settimo minuto, il Napoli ha iniziato a cedere campo agli ucraini che prima di andare al riposo hanno trovato il gol del pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo con una difesa che è sembrata per un momento esser ripiombata nell’incubo. La ripresa, iniziata sulla falsa riga del finale di primo tempo, ha visto uno stadio ammutolirsi al cinquantaduesimo minuto, quando il Dnipro è passato in vantaggio su una mezza papera di Rosati battuto dal diagonale non troppo irresistibile di Zozulya. Due minuti, soltanto due minuti e Mazzarri decide di suonare la carica, fuori Donadel e Vargas, dentro Hamsik ed Insigne. Un segnale forte da parte del tecnico azzurro che fa capire ai suoi che non ci sta a perdere, è una questione d’orgoglio. Due sostituzioni ed il Napoli cambia marcia, iniziando a creare gioco e possesso palla, fino a quando al settantasettesimo minuto Cavani segna il gol del pareggio mettendo in rete una punizione magistrale. Proprio lui, l’uomo della provvidenza riaccende gli animi del San Paolo, che da quel momento diventa una bolgia. Raggiunto il pareggio nel momento di massima pressione, nel cuore dei tifosi è iniziata a maturare l’idea che la vittoria non era  impossibile e lo hanno fatto capire anche ai ragazzi in campo, sostenendo la squadra senza tregua. E allora via al Napoli show con il Matador nella veste di super divo in un cast do per se straordinario, con Hamsik ed Insigne che ieri sera hanno dato vita ad azioni dall’altissimo tasso tecnico, dimostrando anche grande affiatamento in campo. Proprio da una loro azione, con assist di tacco di uno straordinario Insigne, è scaturito il gol del sorpasso, terzo personale per Cavani, che ha concluso con buona dose di spensierata disinvoltura, un’azione figlia del genio e della tecnica. San Paolo in estasi e Napoli che vola in classifica nel girone. Il Matador però ne ha ancora e al minuto novantatré tira fuori dal cilindro magico un numero d’alta scuola, fulmineo e devastante, espressione di un calcio quasi celestiale. Stop e tiro al volo, netto e preciso che lascia di stucco il portiere avversario, cose di un altro mondo. Trionfatore in una notte in cui è entrato anche nella storia del Napoli come l’azzurro che ha segnato di più in Europa, diventando anche nuovo capocannoniere di questa edizione dell’Europa League, segnando il suo primo poker in carriera.

Micidiale, devastante, potente ed allo stesso tempo dotato di una grazia quasi sublime. Questo in sintesi il Cavani visto ieri in campo, affiancato magistralmente dagli altri compagni, Hamsik ed Insigne su tutti. Grande merito infatti va dato anche al resto della squadra che ha lottato e sofferto per tener viva la speranza europea del Napoli. Partita d’orgoglio, scacciapensieri, quasi un rituale catartico di purificazione necessario a questo Napoli per scrollarsi di dosso il periodo negativo. Risorge il Napoli e con esso la sua tifoseria che ieri sera ha smesso di fischiare, forse ingiustamente, ed è ritornata ad applaudire e sorridere, perché ha rivisto il Napoli cinico, bello e spietato che era abituata a vedere, che ha vinto per se stesso ed anche per Mazzarri, primo artefice di questa squadra e che in questi giorni è stato troppo spesso nell’occhio del ciclone.

CavanI, Hamsik, Insigne ed il Napoli vola, ritrovando in una sera gioco e voglia di stupire, vincendo una partita che sembrava essersi messa come le altre partite di Europa League. Invece no, ieri sera al San Paolo un uragano ha spazzato via le nubi, riportando sul Napoli e su Napoli, un cielo di stelle brillanti, proprio quello che ci voleva dopo le settimane di pioggia appena trascorse. Ritorna il sereno in casa Napoli, ritorna il Napoli by night bello da vedere ed implacabile con l’avversario. Ritornano a sorridere i tifosi grazie all’attaccante più forte, in cui tecnica e passione si fondono per dar vita a prodezze che non sembrano vere nemmeno se le riguardi al rallentatore. Grazie Napoli, grazie Matador se il Napoli ha ripreso il volo in Europa il merito è soprattutto tuo.

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