Juventus-Napoli, scandalo per servizio del Tgr Piemonte: la Rai chiede scusa

Alla fine arrivano le scuse, ma non serviranno certo a cancellare la vergogna del servizio mandato in onda dal Tgr Piemonte sabato sera, mentre era in corso Juventus-Napoli, partita poi vinta dalla formazione bianconera per 2-0. Un filmato, quello realizzato da Giampiero Amandola, giornalista della testata regionale della Rai, che ha fatto gridare allo scandalo e non soltanto i tifosi del Napoli: un servizio di colore che presenta gli ormai classici cori beceri da stadio inneggianti al Vesuvio e si conclude ancora peggio con il giornalista che si lascia andare a una frase dal chiaro sfondo razzista (“i napoletani li riconoscete dalla puzza“).

Troppo anche per un mondo come quello del calcio dove gli insulti la fanno spesso da padrone; troppo anche per una televisione come la Rai che ormai da tempo ha smesso i panni di servizio pubblico. Così sono arrivate le scuse, dopo che dal Cdr della Rai di Napoli era partita una lettera di proteste e spiegazioni.

Pronta la risposta del Cdr piemontese che “si scusa con i telespettatori” per gli “apprezzamenti irrispettosi nei confronti dei tifosi napoletani” e sottolinea come anche “il collega protagonista dell’episodio abbia riconosciuto di essere incorso in un incidente dovuto alla fretta con la quale ha dovuto montare il servizio”. “Il tentativo di ironizzare sugli aspetti più beceri del tifo da stadio – conclude il Cdr- si è trasformato in una battuta infelice”.

Scuse però che non chiudono il caso con il Movimento Neoborbonico che ha annunciato una querela nei confronti del giornalista e dei vertici della Rai.

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