Napoli, ragazzino scaccia mendicante con pistola a gommini

Chissà quale sensazione ha provato il ragazzino che sabato scorso ha colpito con proiettili di gomma un mendicante e chissà quale pensiero ha fatto scattare il sorriso sul volto delle tre adolescenti che hanno assistito alla scena comodamente sedute al tavolo di un ristorante.

Leggere sulle pagine del ‘Corriere del Mezzogiorno’ quanto accaduto qualche giorno fa in piazza Borsa a Napoli lascia davvero sbigottiti, soprattutto a pensare alla giovane età dei protagonisti: un ragazzino di circa dodici anni e alcune ragazze un po’ più grandi. Il palcoscenico della bravata è un ristorante già passato agli onori della cronaca qualche settimana quando fu teatro dell’aggressione di alcuni tifosi svedesi, il giorno prima di Napoli-Aik Solna.

Fuori dal locale c’è un mendicante: ad un tratto è avvicinato dal ragazzino che gli punta contro una pistola giocattolo e gli spara diversi proiettili di gomma, fino a metterlo in fuga. Ad osservare la scena ci sono, come detto, tre ragazze: ci si potrebbe aspettare da loro una reazione a difesa dell’uomo o magari un’espressione di disgusto e invece nulla di tutto questo. Osservano il dodicenne colpire il mendicante e sghignazzano, ridono delle ‘disgrazie’ altrui.

È dire che la vittima dell’episodio è un mendicante molto noto nella zona: è un giovane di colore che si fa chiamare Willy e si guadagna da vivere facendo rivivere l’antica posteggia a suo modo. Microfono finto in mano, il ragazzo si avvicina ai tavoli dei locali del centro di Napoli e propone il suo rap inglese, magari poco comprensibile ma che di solito riesce a strappare un sorriso agli avventori. Lo stesso sorriso che quelle tre ragazzine hanno preferito dedicare ad una bravata incomprensibile.

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