Blitz contro i clan del vesuviano: ventuno arresti

Duro colpo inferto ai clan Ascione-Papale e Iacomino-Birra, in lotta per il controllo dei traffici illeciti a Ercolano: i carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno eseguito 21 ordinanze di custodia cautelare indirizzate a presunti affiliati ai due gruppi criminali. Varie le accuse che pendono sul capo degli arrestati: si va dall’associazione di tipo mafioso all’estorsione, dai tentati omicidi alla violazione della legge sulle armi.

Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno portato alla scoperta dell’alleanza tra gli Ascione-Papale e i Lago, altro clan operante nel quartiere di Pianura: una ‘collaborazione’ mirata a procacciare armi e killer da utilizzare contro i nemici del clan rivale Iacomino-Birra.

L’inchiesta ha, infatti, permesso anche di ricostruire due tentati omicidi avvenuti negli scorsi anni a Ercolano e Torre del Greco: il primo risale al 2006, quando un gruppo vicino agli Iacomino-Birra aggredì con bastoni e mazze Ettore Merlino, considerato esponente del clan Ascione-Papale, fino a ridurlo in fin di vita; l’altro tentato omicidio risale invece al luglio del 2009, con Francesco Durantini, presunto affiliato agli Iacomino-Birra, colpito ad una gamba da diversi colpi di arma da fuoco.

Per ricostruire i due episodi, gli inquirenti hanno utilizzato intercettazioni video ambientali e telefoniche e hanno potuto contare anche sul contributo di alcuni collaboratori di giustizia. Le indagini che hanno portato poi all’emissione delle ordinanze, 13 destinate a persone già in carcere, hanno anche evidenziato il violento scontro che era in atto tra i due clan e permesso di risalire al ruolo ricoperto dagli esponenti di spicco dei due gruppi criminali.

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