Napoli, tre punti per Mazzarri!

Walter Mazzarri non lo ha detto, ma in cuor suo vorrebbe come regalo di compleanno, che il suo Napoli tornasse da Genova con tre punti che, con questa Juve, sono più che necessari per consentire agli azzurri di tenere il passo con i bianconeri. Compirà gli anni lunedì il mister di San Vincenzo, provincia di Livorno, classe ’61 e tanto calcio già alle spalle. Walter Mazzarri a Napoli sta trovando grande affetto da parte di tutti, per il suo modo di intendere il calcio, di spiegarlo ai suoi e di far sentire la voce quando è necessario, sempre però nel pieno rispetto delle persone. Un uomo portatore di una nuova idea di calcio, veloce, che attacca gli spazi, con una squadra che riparte in contropiede a razzo. Per far questo non basta solo avere gli uomini giusti, bisogna anche e soprattutto saperli piazzare in campo, analizzare le loro caratteristiche, saperli contrapporre agli avversari, in un sottile gioco di tatticismi e movimenti. C’è tanto del suo lavoro in questo Napoli ed i risultati stanno arrivando in fretta. Una qualificazione in Europa League, le follie delle notti di Champions e da ultimo un campionato che dopo quattro giornate offre un Napoli capace di tenere il passo della Juve tritatutto.

Una sfida napoletana. Dall’altra parte, sulla panchina degli avversari, sarà la volta di uno di quei figli a cui Napoli ha dato i natali e che li ha consacrati al calcio. Ciro Ferrara sfiderà la squadra della sua città, lui che porta impresso a fuoco il ricordo di stagioni magiche, quando al San Paolo c’era un dieci che incantava tutti, arbitri compresi. Adesso Ciro è diventato grande e come allenatore sta ben figurando con la sua Samp, lui che un giorno chissà potrebbe perché no, sedersi sulla panchina occupata adesso da Mazzarri, con la speranza che Walter ci resti quanto più a lungo possibile. Storie di incroci, che spesso il calcio regala, gallerie di ricordi e pensieri che talvolta ti fanno anche sorridere.

Insigne parte dalla panchina. Mazzarri cerca la quinta vittoria in campionato e riparte dall’undici che ha battuto la Lazio. Per Lorenzo se sarà necessario ci sarà spazio nella ripresa, perché Mazzarri per lui prevede una nuova partita da titolare in Europa League di giovedì prossimo contro un avversario per nulla semplice, perché il PSV è squadra di consolidata esperienza europea.  Lorenzo non ha fretta e sa aspettare, lui che vorrebbe restare a vita a Napoli e diventare un bandiera come il suo capitano Paolo Cannavaro. Gamberini dunque in vantaggio su Aronica e Berhami sul connazionale Dzemaili.

Giovedì è ancora lontano, prima bisogna pensare ad espugnare Marassi e contro la Sampdoria di Ferrara non sarà per nulla facile. La Juve tenta di scappare e non ci si può permettere di lasciarla andare. Avanti Napoli non ti fermare.

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