Pianura-Quarto, insulti contro la squadra anticlan

Prima il furto delle maglie, poi le reti bruciate, ora cori e insulti: non è iniziata certo bene l’avventura della Nuova Quarto Calcio, la società che i giudici hanno tolto dalle mani della camorra e affidata a Luigi Cuomo, responsabile nazionale dell’associazione anti-racket SOS Impresa.

Dopo gli episodi di vandalismo che nelle scorse settimane hanno riguardato il campo sportivo dove si allena la rinata società flegrea, la squadra di calcio simbolo della lotta per la legalità ha dovuto subire i cori e i fischi di parte del pubblico presente allo stadio Simpatia di Pianura.

L’episodio è avvenuto durante un’amichevole disputata sabato scorso tra la locale squadra che milita nel campionato Promozione e la formazione juniores della Nuova Quarto Calcio: ogni volta che la squadra ospite toccava palla da un gruppo di ultras di Pianura arrivano sonori fischi. Gli stessi pseudo-tifosi che hanno intonato durante tutto la gara cori contro le forze dell’ordine e il pubblico ministero anticamorra Antonello Ardituro. Un comportamento denunciato dai presidenti di entrambe le società: Vincenzo Nugnes e Luigi Cuomo si sono, infatti, presentati ieri dai carabinieri per presentare una denuncia contro ignoti per i fatti avvenuti sabato al ‘Simpatia’.

Il presidente della Boys Pianurese, insieme a quello della Nuova Quarto per la legalità, a Maurizio Lezzi, presidente della Municipalità Pianura-Soccavo e a Giorgio Baiano, presidente dell’associazione antiracket Pianura per la Legalità, hanno poi diffuso una nota in cui rimarcano come  Pianura sia “il quartiere dove è nata 10 anni fa la prima associazione antiracket” e dove “da anni vive un senso di collaborazione con le forze dell’ordine e la magistratura molto forte anche se permangono frange di giovinastri che si spacciano per tifosi ultras manovrati per contrastare la Legalità, lo sport sano e civile”. Nella note si afferma inoltre che “quanto accaduto sabato sugli spalti del campo Simpatia non rappresenta la maggioranza dei cittadini e dei tifosi di Pianura che sono persone perbene con un forte rispetto della legalità, delle forze dell’ordine e della Magistratura. Istituzioni che hanno fatto molto per ridurre il fenomeno estorsivo anche grazie alla collaborazione dei commercianti di Pianura, una collaborazione tuttora viva, diffusa e solida”.

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