Napoli, serrata delle farmacie giovedì 26 luglio

Anche a Napoli il prossimo 26 luglio ci sarà la serrata delle farmacie: Ordine e Federfarma della provincia di Napoli hanno, infatti, aderito alla giornata di protesta proclamata a livello nazionale. L’assemblea dei farmacisti campani ha proclamato la chiusura per protesta contro la decisione del governo Monti di introdurre un’ulteriore tassa dell01,83% sul fatturato della farmacie.

Sempre giovedì 26 luglio ci sarà una manifestazione dei farmacisti a via Santa Lucia, sotto la sede della Regione: l’appuntamento è soltanto uno di quelli che i farmacisti campani stanno pensando di mettere in campo. Possibile, infatti, anche la sospensione dei servizi gratuiti offerti dalle farmacie.

A spiegare la situazione vissuta dal settore in Campania è il presidente della Federfarma Nicola Stabile, che ha chiesto un incontro al governatore Caldoro per illustrare le criticità vissute dai farmacisti e dalle pagine del ‘Corriere del Mezzogiorno afferma: “Se a livello nazionale ci sono delle problematica – afferma Stabile- qui in Campania la situazione è drammatica. Tra ritardo dei pagamenti da parte delle Asle e i prestiti che i farmacisti sono costretti a contrarre, il fallimento del sistema è ormai dietro l’angolo”.

Stabile entra nel dettaglio della crisi, paventando anche pericoli per l’occupazione: “Si lavorerà in perdita non essendoci più i margini per assicurare la gestione di impresa: ciò mette a rischio l’occupazione, con ogni farmacia che dovrà rinunciare a un dipendente. Si parla di oltre mille unità a rischio, proprio in un settore che non ha mai fatto uso di forme di precariato. Già sono stati trasformati contratti a tempo pieno in part time. Il problema è di Napoli, dove con l’Asl 1 si arriva a dieci mesi di ritardo, ma anche di Caserta e perfino Benevento dove si sono toccate le sette mensilità non corrisposte”.

 

Impostazioni privacy