Allarme a Castel Volturno: l’acqua del mare è marrone

È allarme a Castel Volturno: il colore dell’acqua del mare non lascia certo tranquilli i cittadini del comune in provincia di Caserta. Una situazione che potrebbe sembrare ormai tradizionale, visto che le acque del litorale domitio da un decennio vantano il triste primato del maggior tasso di inquinamento marino. I fatti però dicono altro: i dati presentati a maggio dall’agenzia regionale per l’ambiente, infatti, erano stati ottimi.

Castel Volturno aveva ottenuto quasi ovunque le bandierine blu, con il divieto di balneazione fissato soltanto nelle spiagge dove sfociano i canali dei Regi Lagni e il fiume Volturno: un risultato testimoniato anche dall’insolita trasparenza delle acque che aveva accompagnato a giugno i primi bagni e rimarcato con entusiasmo dagli amministratori locali che attribuivano il merito dei miglioramenti alle bonifiche effettuate e al funzionamento degli impianti di depurazione.

Purtroppo però la lieta novità è durata appena un mese: da inizio luglio, infatti, le acque hanno iniziato ad assumere nuovamente l’aspetto torbido che da anni le caratterizzano facendo preoccupare non poco i bagnanti. Ovvia quindi la segnalazione alla capitaneria di porto di Pinetamare e la chiamata all’Arpac per effettuare analisi speciali, con le campionature che saranno effettuate nel prossimo fine settimana. In attesa dei risultati, la capitaneria di porto prova a tranquillizzare i cittadini individuando nelle alte temperature delle ultime settimane la causa del colore marrone dell’acqua che bagna il litorale domitio: il caldo avrebbe provato la decomposizione di microrganismi e la comparsa di mucillagine. Spiegazioni però che non bastano a rassicurare i bagnanti che temono possibili conseguenze sulla salute, soprattutto dei più piccoli.

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