Adescava ragazze sul web, denunciato 35enne: aveva contattato 4000 giovani

Quattromila ragazze contattate, ottanta adescate, tra di loro anche minori di 14 anni: un uomo di 35-36 aveva escogitato un sistema per adescare giovani sul web, ma ora è finito nelle grinfie della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Campania. Per lui è scattata la denuncia, le accuse sono violenza sessuale su minori, produzione e detenzione di materiale pedopornografico.

I pericoli che si corrono sul web sono noti ai più, ma ciò non basta ad evitare di finire nel mirino di qualche malintenzionato, che sfrutta l’ingenuità delle adolescenti per mettere in atto il proprio piano criminoso e soddisfare qualche fantasia malata della propria mente.

Per fortuna però in questo caso gli inquirenti sono riusciti a rintracciare l’uomo e a mettere fine al suo disegno: secondo quanto riscontrato dalle forze dell’ordine, l’uomo aveva diffuso un sistema per attirare le ragazze tramite una chat: le contattava con la scusa di dover presentare loro una presunta denuncia per violazione del regolamento e affermava di essere disposto a ignorare l’infrazione se le giovani si fossero mostrate nude in webcam. Il 35enne, residente nel salernitano, è stato rintracciato grazie anche alla collaborazione della Microsoft che ha fornito i dati alla polizia postale: le indagini, alle quali hanno partecipato diversi dipartimenti sparsi sull’intero territorio nazionale, sono partite dopo le denunce delle ragazze e dei loro genitori.

L’inchiesta ha portato alla luce ben quattromila contatti dell’uomo con le giovani, mentre sono ottanta le ragazze effettivamente adescate: soltanto una parte delle vittime sono state rintracciate, anche grazie alla collaborazione fornita dalla polizia Postale di Torino.

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