Tablet e Pc, i nuovi strumenti didattici

Una proposta di legge per la scuola. È quella avanzata da Sandra Lonardo e Ugo de Flaviis, consiglieri regionali dell’Udeur, per sostenere in tutti gli istituti della Campania l’adozione di libri scolastici in formato digitale. Un progetto al passo con i tempi, che modernizza la scuola campana e che offre servizi di innovazione importanti a studenti e insegnanti oggi più che mai chiamati a confrontarsi con le moderne tecnologie.

Si tratta di una piattaforma informatica regionale sulla quale è possibile trasferire i libri di testo in formato elettronico e, attraverso un accesso sorvegliato e disciplinato, gli studenti avranno la possibilità di consultare in tempo reale il materiale didattico. Non solo consultare, ma anche scaricare e stampare i libri scolatici, i testi universitari e le dispense, sempre salvaguardando i diritti degli autori e degli editori.

Gli istituto potranno firmare accordi con le aziende produttrici per il pagamento delle licenze d’uso agli editori e per assicurarsi i Pc e i tablet computer, gratuiti o in comodato d’uso, necessari per utilizzare i libri elettronici. Per usufruire del materiale didattico on line, i genitori degli studenti delle scuole dell’obbligo potranno avvalersi delle normali cedole librarie o altre forme di sostegno pubblico, previo accordo tra gli istituti coinvolti e il Comune. I costi del progetto prevedono un impiego di risorse minime: infatti, la piattaforma informatica potrebbe essere collocata presso il Centro elaborazione dati del Consiglio regionale con un notevole risparmio di personale e di attrezzature digitali.

Quali gli obiettivi di questa legge? Il progetto tocca tre aspetti importanti: il costo dei testi che rappresenta un carico economico non indifferente per le famiglie dei ragazzi soprattutto in un momento di crisi come questo; il peso dei libri negli zainetti che può pregiudicare il corretto sviluppo dei ragazzi e l’efficace riduzione della carta con riflessi sulla tutela dell’ambiente. Senza dimenticare che l’utilizzo di queste tecnologie potrebbero assicurare nuove possibilità di sostegno e inserimento per i ragazzi con problematiche.

Impostazioni privacy