Il WWF Campania lancia l’allarme: Giugliano terra di discariche abusive

L’hinterland di Napoli pullula di discariche abusive. A lanciare l’allarme è il WWF Campania, che nella giornata di ieri ha effettuato un’operazione di controllo sul territorio di Gugliano, arrivando fino a CastelVolturno che fa capo alla provincia di Caserta.

I volontari dell’associazione ambientalista regolarmente tengono sotto controllo le zone a rischio di sversamenti abusivi, in particolare l’area di Lago Patria, che congiunge i due comuni di Giugliano e CastelVolturno, dove vengono rilevate periodicamente delle microdiscariche dove si trova di tutto: ingombranti, vecchi pneumatici, materiali di risulta. “I rifiuti ritrovati sono stati sversati di recente, – ha sottolineato Alessandro Gatto, presidente del WWF Campaniapoiché qualche settimana fa il nucleo delle guardie giurate volontarie del WWF avevano già segnalato delle mini-discariche abusive alle autorità competenti e il comune di Giugliano aveva provveduto alla bonifica dell’area”.

Il territorio del giuglianese vive da sempre il problema dei rifiuti e dei roghi. La sua vastità ha permesso la crescita e la diffusione di discariche abusive e quelle ufficiali, come Taverna del Re, ma è anche conosciuto come la Terra dei Fuochi. L’area metropolitana costituita da Giugliano, Villaricca e Qualiano è stata ribattezzata così, per i roghi appiccati ai rifiuti. Il fenomeno, anche se è stato dimenticato dalla cronaca, continua a ripetersi.

Non è difficile intravedere nelle zone periferiche di queste cittadini alti nuvoloni neri e, spesso, sulla Circonvallazione Esterna non si fa neanche caso alla puzza di bruciato, tanta è l’abitudine. I residenti delle zone dove vengono appiccati maggiormente gli incendi stanno organizzando un presidio permanente per scongiurare altri fuochi. I volontari presidiano a turno la zona denominata “Stop Incendio Monnezza”.

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