Piazza Plebiscito batte la pioggia: non è bastato il diluvio scatenatosi ieri sera su Napoli a fermare la cerimonia di apertura delle World Series dell’America’s Cup. Quindici-ventimila persone hanno assistito allo spettacolo che ha dato ufficialmente il via alle pre-regate della Coppa America: uno show di luci ed emozioni che si è tenuto nella piazza simbolo della città; quaranta minuti di video, coreografie, musica e parole per sancire l’inizio della settimana di regate dell’America’s Cup.
Il tutto ha avuto inizio intorno alle 21 con la piazza che si è presto trasformata in un acquario con proiezioni tridimensionali sui muri di Palazzo Reale e della Basilica di San Francesco di Paola; è toccato poi a Peppe Servillo salire sul palco per recitare ‘O Mare’ poesia di Eduardo De Filippo. È arrivato quindi il tricolore che ha attraversato la piazza per salire sul palco, portato dalla campionessa olimpionica di windsurf Alessandra Sensini. Poi mano sul cuore per l’inno italiano, prima che arrivasse il momento del video-messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
“Guardo alla capacità di Napoli di esprimere tutte le ricchezze e le potenzialità che possiede -le parole del capo dello Stato-. Non manchi la fiducia e il coraggio per aprire una stagione nuova“. Di nuova stagione parla anche il sindaco De Magistris che rimarca come la città “riparte del mare”: “I napoletani sanno vincere le sfide – dice il primo cittadino -, siamo una grande città del mondo. Abbiamo restituito il lungomare alla città e ora ospita bici, skateboard e gente che passeggia a piedi”. Terminato lo spazio delle parole si è passato alla presentazione dei team che parteciperanno alle regate: la piazza ha accolto tra gli applausi i campioni di Oracle, Emirates New Zealand, Artemis racing, China Team e Team Korea, prima che il boato accompagnasse la presentazione degli uomini di Luna Rossa Challenge 2013. La pioggia ha continuato a cadere mentre le note di ‘Caruso’, di Lucio Dalla, chiudevano una serata all’insegna dell’acqua e dell’emozione.
