Discarica del Castagnaro, automobile forza corteo: due feriti

Momenti di tensione si sono vissuti questa mattina durante la manifestazione contro la discarica del Castagnaro: un automobilista ha forzato il corteo,  investendo una donna che è ora ricoverata sotto osservazione per ferite multiple all’ospedale ‘La Schiana’. Subito dopo l’incidente ci sono stati scontri tra alcuni automobilisti e i manifestanti, con un esponente del comitato antidiscarica che ha subito un’aggressione: anche lui è dovuto ricorrere alle cure  dei sanitari.

A denunciare l’episodio è stato Luigi Rossi, presidente del comitato antidiscarica del Castagnaro, che ha preannunciato verifiche sul numero degli agenti delle forze dell’ordine presenti sul luogo: “Verificheremo presso Questura e Prefettura se il numero di agenti assegnati  fosse conforme alle richieste presentate nei giorni scorsi”.

Rossi non risparmia critiche all’amministrazione comunale e al sindaco Giarrusso colpevole di non aver collaborato in maniera attiva all’organizzazione della manifestazione e di aver annullato il consiglio comunale straordinario in programma domani e destinato a trattare proprio l’argomento discarica. Il primo cittadino del comune flegreo risponde alle accuse spiegando che invece del consiglio comunale in programma domani, mercoledì ce ne sarà un altro convocato in contemporanea con i comuni di Bacoli e Monte di Procida.

Duro anche l’attacco del commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli che parla di fatto di “gravità inaudita”: “Come è possibile che durante un’iniziativa contro una discarica restino ferite due persone, addirittura una con fratture multiple? Cosa sta succedendo intorno a questa discarica maledetta? Chi doveva garantire la sicurezza dei cittadini durante una manifestazione pacifica indetta dall’amministrazione di Quarto?” Borrelli parla di “interessi della criminalità terribili” che ci sono intorno alla discarica e chiede “al Prefetto e al Commissario per i Rifiuti Annunziato Verdè di fermare ogni ipotesi di realizzare questo invaso”.

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