Rapporti calciatori-ultrà per influenzare la società: il pm parla di Lavezzi

Rapporti tra i gruppi ultrà e i calciatori per influenzare la società sui rinnovi dei contratti: è quanto emerge dalle dichiarazioni del procuratore aggiunto di Napoli, Giovanni Melillo nel corso della conferenza stampa sull’operazione che ha portato all’arresto di 11 tifosi appartenenti al gruppo “Bronx”.

Il pm ha affermato che diversi calciatori del Napoli sarebbero in contatto con gruppi ultrà nella convinzione che questi possano influenzare la società nelle decisioni sui rinnovi dei contratti. Melillo ha parlato soprattutto di alcune dichiarazioni rilasciate da Ezequiel Lavezzi durante la testimonianza fatta sulla sua conoscenza con Antonio Lo Russo, figlio del boss di Miano Salvatore, al centro di un’inchiesta sul riciclaggio di denaro sporco nella ristorazione che vede coinvolto anche l’impreditore Marco Iorio.

Durante quell’interrogatorio, il Pocho dichiarò di conoscere Antonio Lo Russo soltanto in veste di capo ultrà. “Lo conosco come capo della tifoseria  – le dichiarazioni di Lavezzi riportate nel verbale – e per me era abbastanza normale avere questo tipo di rapporti perché in Argentina sono molto diffusi”; Lavezzi affermò anche che fu proprio Lo Russo “quando si profilava la possibilità che lasciassi Napoli ad attivarsi perché in Curva B fosse esposto uno striscione che mi invitava a non andare via”.  Tornando all’operazione che questa mattina ha portato all’emissione di 11 ordini di custodia cautelare verso alcuni esponenti del gruppo “Bronx”, nell’inchiesta è spuntato anche il nome di Fabiano Santacroce, ex calciatore del Napoli: il difensore, che attualmente milita nel Parma, si sarebbe recato varie volte a casa di Francesco Fuccia, il capo del gruppo finito nel mirino della Procura partenopea.

L’accusa rivolta ai tifosi violenti è di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di un’indeterminata serie di delitti in occasione di manifestazioni calcistiche nazionali ed estere. Le indagini hanno riguardato gli incidenti che si sono verificati in occasione di alcune gare, quali Napoli-Atalanta (maggio 2010), Udinese-Napoli (febbraio 2010), Steaua Bucarest-Napoli (settembre 2010), Napoli-Liverpool (ottobre 2010).

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