Parco dell’Amore, c’è chi dice no: “Sarebbe solo un Sex Parking”

Non ha raccolto certo consensi unanimi l’ordine del giorno presentato da Patrizio Gragnano (consigliere di Sel) e approvato dalla VI Municipalità di Napoli sulla istituzione di un “Parco dell’Amore”. La creazione di un ‘Love Parking’, un’area dove le coppie possono appartarsi in tutta sicurezza, ha ottenuto 13 SI, 8 NO e 1 astenuto, ma soprattutto ha suscitato un intenso dibattito tra chi si schiera a favore e chi contro”.

A guidare le fila dei no c’è il consigliere della VI Municipalità Massimo Morga che articola la sua opposizione in diversi punti. In primo luogo Morga ricorda che “la pratica del sesso in auto è vietata dall’articolo 527 CP”, ma soprattutto che la zona destinata a ospitare il “Parco dell’Amore” (San Giovanni-Barra-Ponticelli) “ha problemi ben più gravi da affrontare quali criminalità, disoccupazione e istruzione”.

Secondo il consigliere inoltre più che un ‘Love Parking’ “si tratterebbe di un ‘Sex Parking’, l’ennesimo strumento che enfatizza l’aspetto sessuale dell’unione tra due essere umani”. Secondo Morga, l’istituzione di un “Parco dell’Amore” non aiuterà “a far diminuire il numero di giovani madri presenti sul nostro territorio” e anzi servirebbe piuttosto educare i giovani “al rispetto del proprio corpo e della propria sessualità”. L’ultimo punto alla base del no del consigliere Massimo Morgia si basa sula difficoltà di organizzazione: “Nel nostro territorio -afferma il consigliere della VI Municipalità – ci sono tante belle realtà che facciamo fatica a tenere aperte, non riusciamo a garantire la pulizia, la tenuta in sicurezza dei nostri parchi e non oso immaginare cosa possa diventare la gestione del Love Parking per l’amministrazione comunale”.

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