Un giro d‘insospettabili clienti per altrettanto insospettabili “brave ragazze”, casalinghe, impiegate e studentesse di Torre del Greco che all’occorrenza smettevano i panni “da bene” per trasformarsi in avvenenti escort d’alto bordo e soddisfare i piaceri di facoltosi signori, funzionari di banca e liberi professionisti. Le “belle di giorno” (prendendo a prestito il titolo di un famoso film anni’60 interpretato da una splendida Catherine Deneuve, nella finzione del grande schermo moglie glaciale fra le mura domestiche ma calda amante nella casa d’appuntamento) prestavano i loro servizi nei locali di esercizi commerciali del vesuviano, come centri estetici e saloni di parrucchieri, di proprietà di alcuni imprenditori oggi accusati di sfruttamento, reclutamento, lenocinio e favoreggiamento della prostituzione.
Due anni di indagini, avviate a novembre 2009 sulla scia di un’altra inchiesta incentrata sul traffico di droga, hanno permesso ai Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco, attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, di monitorare gli incontri e di identificare tutti i personaggi coinvolti, i nomi dei quali sono stati resi noti oggi.
Si tratta di Vincenzo Viscovo, 51 anni, ex titolare di un’agenzia di scommesse sportive, finito in carcere, mentre un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata spiccata nei confronti di Nicola Magliacane, 50 anni, Enrichetta D’Agosto, 39 anni (nota alle cronache per essere stata compagna di Giuseppe Suarato, uno dei pusher di Diego Armando Maradona) e dei fratelli Gennaro e Vincenzo Acampora, dirigenti della squadra di calcio della Turris ai tempi della C1.; per Luigi D’Orlando, 39 anni, socio dell’agenzia di Viscovo, spiccato il divieto di dimora.
L’organizzazione, al ritmo di tre-quattro incontri al giorno, riusciva a produrre un giro d’affari di circa 1500 euro al giorno, attestandosi le tariffe su un costo variabile dai 300 ai 500 euro a prestazione. Per molti degli inconsapevoli compagni delle insospettabili squillo, che praticavano il mestiere più antico del mondo solo per “arrotondare” le entrate, la sorpresa deve essere stata davvero bollente.
