Mercato Napoli, ipotesi rescissione per Donadel: urge un centrocampista

In casa Napoli c’è un mistero che risponde al nome di Marco Donadel: l’ex centrocampista della Fiorentina, arrivato in estate a parametro zero, è scomparso dal terreno di gioco prima ancora che la stagione cominciasse. Doveva essere un infortunio di poco conto, si parlava di un paio di settimane di stop e invece dopo tre mesi ancora non si sanno con precisione i tempi di recupero; a complicare le cose c’è il fatto che Donadel sia andato a Bologna a curarsi, presso il centro medico Isokinetic. La fitta nebbia che avvolge l’infortunio dell’ex viola, qualche dichiarazioni non proprio felice del suo agente ed ecco che le voci iniziano a circolare: c’è chi parla di una rottura tra il giocatore e lo staff sanitario azzurro, con l’entourage di Donadel che avrebbe accusato i medici della società di aver fatto aggravare l’infortunio.

L’ultima indiscrezione proveniente dalla stampa parla di una possibile rescissione del contratto che lega il centrocampista al Napoli: secondo alcuni le divergenze tra calciatore e staff sarebbero insanabili e questo avrebbe portato alla rottura definitiva. Soltanto voci, alimentate dal silenzio della società, che non è mai intervenuta per zittire la vicenda.

In ogni caso, la società si sta guardando intorno in vista del mercato di gennaio e, forse è solo un caso, ma i nomi più gettonati sono quelli di centrocampisti: è in mezzo al campo che Mazzarri chiede rinforzi e non solo per via della vicenda Donadel. C’è anche Dzemaili che nei primi mesi in azzurro non ha convinto in pieno e affidare il peso del centrocampo ai soli Inler e Gargano sembra davvero troppo. Ecco allora che si fa strada l’ipotesi di un intervento alla riapertura del mercato: tra i nomi più gettonati quelli del francese Matuidi e dell’argentino Yacob.

Il primo è un calciatore francese di 24 anni arrivato quest’anno al Paris Saint Germain: il suo nome era già circolato quest’estate, prima che approdasse alla corte di Leonardo. Matuidi è dotato di buona tecnica di base e grande visione di gioco, ma non disdegna anche in fase di copertura con buone capacità di recupero palla. Anche Yacob è un vecchio pallino del Napoli, accostato agli azzurri da almeno un paio di anni: anche lui classe ’87, a differenza del francese si concentra molto di più nella fase difensiva, pur avendo una discreta tecnica e un buon tiro dalla lunga distanza.

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