Presentato il Forum delle Culture, Vecchioni: “Un atto d’amore”

“Un atto d’amore”, Roberto Vecchioni si presenta così da Presidente del Forum delle Culture Internazionali 2013: il cantautore milanese questo pomeriggio ha tenuto la prima conferenza stampa relativa all’evento. Il Forum sarà un evento non calato dall’alto, ma che “riguarderà l’intera città”: queste le parole con cui il sindaco De Magistris ha presentato l’appuntamento che si terrà in città nel 2013. Un evento che dovrà essere “punto di incontro e non di scontro”, momento di aggregazione e di rilancio della città nel mondo: “Napoli sarà protagonista con la sua storia – ha dichiarato il sindaco -, ma il Forum deve essere aperto al paese e al mondo. La città deve tornare a fare diplomazia e relazioni internazionali di alto livello, deve tornare a essere un punto di incontro”.

Di confronto e di dialogo parla anche l’assessore regionale Trombetti, secondo cui bisogna tradurre in evento le regole della cultura che sono quelle del “dialogo e del confronto attraverso le espressioni delle proprie idee”.

Alla conferenza erano presenti anche il presidente della Provincia, Luigi Cesaro e due dei membri del comitato scientifico nominati dal Comune (Peppe Barra e Marta Herling), ma il protagonista era Roberto Vecchioni che non ha mancato di ringraziare Nicola Oddati per “il lavoro svolto e l’impegno profuso” fino a oggi. Il cantautore ha tenuto a sottolineare la sua vicinanza a Napoli (“Vivo da napoletano questa avventura”) e come la città possa e debba vincere questa sfida. Una sfida che riguarda tutta Napoli perché il Forum che ha in mente Vecchioni è un evento aperto a idee e suggerimenti di cittadini e associazioni: tra le iniziative che partiranno a breve anche quella di un sito nel quale raccogliere le proposte dei cittadini.

Il neopresidente spiega che ha detto sì a un’avventura che lo allontanerà dai suoi attuali impegni, perché gli consentirà di unire la città che ama di più al mondo con la cosa che ama di più (la cultura, ndr); un sì per il quale ha dovuto pensare appena un secondo: “Quando mi ha chiamato Maria Teresa (la moglie del sindaco, ndr) – racconta Vecchioni – ci ho messo un solo secondo a decidere e in quel secondo ho capito che rinunciavo a scrivere canzoni, a fare dischi, a scrivere romanzi, rinunciavo a tutto: in quel secondo ho pensato che ero solo per Napoli“. Ora però c’è da lavorare sodo perché “la città più bella del mondo lo sia veramente davanti al mondo e non per il mare, Capri o Ischia, ma per le chiese, i musei, i francesi, gli spagnoli: per la bellezza di questa gente”. Un obiettivo che Vecchioni vuole raggiungere senza compromessi (“non me ne frega nulla della politica”) e con il supporto dei napoletani (“il forum è il loro”) e dei giovani che saranno la priorità del forum.

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