Traporti, va in pensione il biglietto cartaceo: ecco la smart card

Va in pensione il vecchio biglietto cartaceo per i mezzi pubblici: in Campania dal 2012 si potrà usufruire del trasporto pubblico attraverso una speciale smart card, un mini computer che, nelle intenzioni dell’assessore ai trasporti regionale Sergio Vetrella, sarà la punta di diamante della rivoluzione che dal prossimo anno dovrà rilanciare il settore. La smart card partirà in via sperimentale nel 2012 e andrà a pieno regime a partire dal 2013: sarà una carta elettronica di ultima generazione che potrà essere utilizzata non solo come biglietto per autobus e metropolitane. Tra le funzioni previste per i mini computer ci saranno il pagamento di taxi e parcheggi, la possibilità di andare al cinema, al teatro, fare shopping; le smart card potranno poi servire per il bike sharing (condivisione delle biciclette). Al vaglio c’è inoltre la possibilità di inserire ulteriori funzioni come il car sharing o il trasporto su chiamata.

Le carte saranno ricaricabili e la modalità di ricarica sarà simile a quella utilizzata oggi per i telefonini; possibile anche ricaricare attraverso carte di credito, bancomat e internet. La loro realizzazione sarà resa possibile con un finanziamento specifico, mentre sono ancora in fase di studio le modalità di distribuzione: probabilmente saranno consegnate alla popolazione allo stesso modo di quanto avvenuto con la tessera sanitaria.

Oltre che i passeggeri, la rivoluzione pensata dall’assessore Vetrella interesserà anche le aziende dei trasporti pubblici: sono previsti, infatti, modifiche alla tariffazione e il taglio dei contributi a pioggia. Con l’introduzione della smart card si potrà avere un dato certo sul numero di passeggeri per ogni azienda: in questo modo i contributi saranno assegnati in base alla redditività delle varie ditte. Questo, nelle intenzioni dell’ente regionale, farà in modo che le aziende siano impegnate in prima linea nei controlli. L’assessore si augura che con il piano studiato ci sarà una sana concorrenza che potrà agevolare i cittadini dando loro un servizio più confortevole.

In maniera parallela all’introduzione del nuovo piano di Trasporti, la Regione lavorerà per trovare nuovi fondi in modo da contenere i tagli: le maggiori risorse sono indispensabili anche per ammodernare il parco mezzi. Un piano ambizioso quello regionale che potrebbe segnare una vera rivoluzione: vista la condizione in cui versa il settore nella nostra regione, migliorare non è solo un obiettivo, ma un dovere.

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