Il Bayern non passa, un Napoli tenace strappa un punto d’oro

È la serata delle emozioni, quella dove le stelle lasciano il posto ai gregari: è la notte di Champions League, quella in cui il Napoli ferma il Bayern Monaco nella sfida più attesa degli ultimi venti anni. Serata da brividi al San Paolo: più di sessantamila spettatori hanno trascinato gli azzurri contro la corazzata tedesca. Si sperava nell’impresa, si temeva la debacle, alla fine è arrivato un pareggio che ha accontentato tutti, anche se la vittoria in extremis del Manchester City ha un po’ rovinato la festa: nulla di irrimediabile comunque, perché con il cuore messo in campo questa sera e una forma migliore dei tre tenori al Napoli nessuna impresa è impossibile, neanche battere lo squadrone di Mancini.

Il punto conquistato è davvero oro colato soprattutto considerando come era iniziato il match: pronti via e il Bayern Monaco trova il gol con Kroos, abile a infilarsi in mezzo alla retroguardia azzurra. Il San Paolo si gela e gli uomini di Mazzarri risentono del colpo subito: alla comprensibile emozione di affrontare una grande squadra, si è aggiunta la paura del tracollo perché i tedeschi creavano pericoli ogni volta che si affacciavano dalle parti di De Sanctis.

Per quasi mezzora il Napoli non è riuscito a riprendere in mano il pallino del gioco e ha rischiato il secondo gol in un paio di occasioni (miracoloso il salvataggio di Cannavaro su Gomez al 32′). Un minuto dopo, Schweinsteiger salva con la mano su Hamsik: l’arbitro non vede e lascia proseguire. È  l’inidizio che gli azzurri si stanno svegliando: passano cinque minuti e arriva la prova: Inler dà segnali di vita lanciando Maggio sulla destra. Il trenino azzurro supera in velocità Lahm e mette un cross che trova la deviazione di Badstuber: 1-1 e il San Paolo diventa una bolgia. Il pareggio dà entusiasmo agli azzurri che ora sembrano più in palla e provano a fare la partita senza però creare pericoli. Si va all’intervallo tra gli applausi del pubblico per un risultato insperato per come si era messa la sfida.

La ripresa regala un altro inizio da brividi: Benquenrença inventa un calcio di rigore per i tedeschi per un presunto fallo di mano di Cannavaro. Sul dischetto si presenta Gomez, ma De Sanctis è strepitoso nell’intuire il tiro e bloccarlo facendo esplodere il boato del San Paolo. La partita scivola via tra qualche sofferenza e un paio di occasioni in cui il Napoli prova a rendersi pericoloso: Cavani e Lavezzi però sprecano. Si arriva al 90′ senza particolari emozioni e il triplice fischio dell’arbitro fa esplodere la gioia (contenuta) dei tifosi azzurri. Contro una delle squadre più forti d’Europa, l’undici al momento più in forma del vecchio continente, la Mazzarri band riesce a portare a casa un punto prezioso: non è il lieto fine che sognavano a Napoli, ma una nuova puntata di una storia ancora tutta da scrivere.

Impostazioni privacy