Napoli dice no alla Clinton: “Non ci sono più camere disponibili”

Un nuovo trend per il turismo a Napoli. Se fino a qualche tempo la nostra città era praticamente snobbata dai turisti con gravi ripercussioni per gli addetti ai lavori, oggi invece si assiste ad un‘inversione di marcia, dopo quei lunghi e tristissimi anni che hanno caratterizzato il comparto turistico. Ritornano i turisti in città, ritornano i grandi eventi capaci di calamitare grandi masse e ritorna la voglia di andare avanti e di mettersi in gioco.

La città in questi giorni, infatti, è completamente affollata di turisti che, fra la presentazione della Coppa America, un importante convegno medico e la partita Napoli – Bayern Monaco di questa sera, sconta un sold out d’eccezione che non si vedeva ormai da mesi, anzi, da anni.

A farne le spese è stata anche un illustre nome della politica d’oltreoceano, il segretario di Stato americano Hillary Clinton che, in missione diplomatica verso la Libia, avrebbe deciso di sostare a Napoli da domenica scorsa fino ad oggi. Purtroppo per la Clinton, nessun albergo era disponibile per lei e per tutto il suo entourage, per il quale si richiedeva una disponibilità di ben 80 camere. Inutili anche le decine e decine di telefonate del console generale Donald L. Moore e del suo staff per sbloccare la situazione: tutti gli alberghi a Napoli contano il tutto esaurito.

«Tra la presentazione della Coppa America, un importante congresso di dermatologia e la partita di Champions League con il Bayern Monaco non abbiamo più posto disponibile – spiega Sergio Maione, patron della Prestige Hotels, la società che raggruppa alcuni fra gli alberghi più lussuosi della città, Vesuvio, Excelsior e Majestic – Ciò dimostra che, passo dopo passo, Napoli sta voltando finalmente pagina. Nessun miracolo. È bastato far sparire i rifiuti dalle strade e la città sembra risorta».

Picche, quindi, per Mrs Clinton, ma di certo non mancherà l’occasione per Napoli di sdebitarsi di questa “scortesia logistica”.

Impostazioni privacy