Grande Vomero: il quartiere festeggia l’Unità d’Italia

Dal 17 al 22 ottobre “le vetrine del Vomero illuminano i grandi d’Italia”. Parte lunedì prossimo la quattordicesima edizione di “Grande Vomero”, la kermesse organizzata per rilanciare il quartiere e le attività commerciali della zona.

La manifestazione, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, sarà dedicata a celebrare il bel paese: ogni strada esporrà il Tricolore, simbolo dell’Italia Unita, ed il quartiere sarà diviso in 20 mini-aree, ciascuna rappresentante una Regione italiana. Una piccola Italia in miniatura, dunque, che consentirà a turisti e napoletani di effettuare uno straordinario percorso attraverso le bellezze e le specialità tipiche del nostro Paese. In ogni zona, le vetrine dei negozi saranno allestite in modo da ricordare, inequivocabilmente, la Regione di riferimento: ognuna delle 20 aree celebrerà i personaggi storici o attuali che hanno contribuito a realizzare l’Unità d’Italia o a rendere famosa l’Italia nel mondo ed esporrà un monumento caratteristico della zona a cui si ispira. Ovunque potranno essere degustati prodotti tipici, in un vero percorso enogastronomico.

Moltissimi gli spettacoli in programma: danze e performance estemporanee che saranno catturate dall’obiettivo dei fotografi ufficiali. Numerosi anche i premi in palio: Vetrina più bella, Regione più apprezzata, performance più simpatica. Circa l’80% delle strade vomeresi, dunque, hanno aderito all’iniziativa: ogni negozio ha selezionato un personaggio, di oggi o di ieri, che ha reso onore alla sua Regione natia: poeti, cantautori, calciatori, attori, personaggi storici, scrittori, sportivi. Da Vasco Rossi a D’Annunzio, da Benigni a Leonardo Da Vinci.

I personaggi scelti per rappresentare la Campania sono: Massimo Ranieri, Giuseppe Moscati, Pulcinella, Totò, Sofia Loren, Serena Autieri, Renato Carosone, Eduardo De Filippo, Biagio Izzo, Paolo Cannavaro, Massimo Troisi, Bud Spencer, Pino Daniele, Massimiliano Rosolino, Vincenzo Salemme. L’evento, organizzato dalla Holding Studio, in collaborazione con la Camera di Commercio, il Comune, la Provincia, la Regione e la Confcommercio, si preannuncia insolito e coinvolgente.

Come ogni manifestazione che si rispetti, tuttavia, non sono mancate le polemiche: sembra, infatti, che nella lista dei “venerabili” fosse stato inserito anche Mussolini. Il suo nome, però, non figura tra i personaggi scelti.

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