Parte oggi la Ztl tra traffico e proteste

Al via da oggi la Ztl, la zona a traffico limitato che cambierà totalmente l’assetto della viabilità cittadina: da stamattina, in realtà, saranno chiuse al traffico solo brevi tratti di via Pessina e di via Duomo. Le proteste ormai non si contano più. Gli automobilisti sono inferociti: al timore di restare ore ed ore imbottigliati nel traffico si aggiunge quello di multe salatissime. Per scoraggiare l’utilizzo delle automobili, infatti, le tariffe per poter parcheggiare nella zona del centro storico sono aumentate a dismisura. Sostare attorno a piazza Mercato è diventato un vero e proprio lusso: 3 euro per la prima ora e 3 euro e 50 per le successive. Non solo: da oggi la polizia municipale effettuerà controlli a tappeto per prevenire eventuali violazioni e punire i trasgressori.

L’obiettivo è, tuttavia, ridurre col tempo l’impiego delle forze dell’ordine grazie all’utilizzo di strumenti tecnologici e telecamere. A breve la zona pedonale includerà sempre più aree del centro, arrivando ad includere anche la Pignasecca.

Il sindaco Luigi De Magistris non cede alle critiche e difende la bontà dell’iniziativa: “Vogliamo liberare la città dalle auto. Bene il dibattito e siamo pronti a correttivi, ma andiamo avanti”. I negozianti temono che, a causa delle difficoltà di parcheggio, i clienti di passaggio possano dirigersi altrove ed i residenti temono che, soprattutto di sera, la zona possa divenire eccessivamente isolata incentivando la presenza di atti di criminalità. Wwf e Legambiente si sono detti  favorevoli al provvedimento mentre la Cgil ha espresso le sue perplessità, riguardanti soprattutto l’immediata l’attuazione del piano, che non prevede step graduali: “Così si rischia l’effetto contrario con ingorghi e il peggioramento dei livelli di smog al Museo, Salvator Rosa, corso Amedeo di Savoia. Non dimentichiamo poi che gli agenti non hanno radio, divise e mezzi”.

Le critiche riguardano soprattutto il timore che, alle limitazioni alla circolazione dei veicoli, non faccia seguito un incremento consistente dei mezzi pubblici. Non resta che aspettare i primi bilanci dei prossimi giorni.

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