Morto il giovane inglese precipitato nella Vallone dei Mulini

La drammatica vicenda che si è conclusa con la morte del tutto inaspettata di un giovane turista inglese, è iniziata e terminata con un epilogo realizzatosi neanche 24 ore dopo. Tutto comincia intorno alle 3 di ieri notte, quando il 27enne Richard Knox, giocatore di rugby, in vacanza insieme con gli amici in quel di Sorrento, stava scherzando in compagnia sulla ringhiera di piazza Tasso, proprio affacciato sul suggestivo quanto tremendo panorama del Vallone dei Mulini. Una serata di baldoria, in compagnia degli amici con cui era andato in vacanza e poi alla fine la classica chiacchierata finale prima di tornare in albergo, sostando proprio nella famosa piazzetta e godendosi la movida sorrentina, in uno dei luoghi cardine del divertimento cittadino.

Chissà, forse aveva un po’ alzato il gomito, oppure si è trattato solo di una tremenda fatalità, una banale perdita di equilibrio che ha condotto il giovane a scivolare dalla ringhiera del belvedere e a compiere, inconsapevolmente, un volo di ben oltre 50 metri di altezza, fin giù nella Valle.

Immediati i soccorsi operati dai vigili del fuoco che hanno utilizzato per trarre in salvo il giovane un sistema SAF (speleo alpino fluviale), tecnica tipica del soccorso alpino, ma che si è rivelata magistrale nel recuperare il ragazzo caduto nel Vallone dei Mulini. Knox però è apparso cosciente e addirittura in discrete condizioni. Trasportato poi d’urgenza in ospedale, è rimasto in prognosi riservata ma senza che vi fosse timore per la vita del ragazzo.

Dopo una notte tranquilla trascorsa sotto osservazione medica, tutto è cominciato a degenerare intorno alle 10 di ieri mattina, quando le condizioni del giovane rugbista sono peggiorate in modo repentino, probabilmente per l’aggravarsi delle ferite causate dalla caduta agli organi interni. Il decesso alle 13.45 di ieri pomeriggio.

 

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