Rifiuti, la denuncia dell’Asìa: “Militari schierati per le telecamere Rai”

militari rifiuti napoli I militari inviati a Napoli da Silvio Berlusconi per fronteggiare l’emergenza rifiuti sfilano dinanzi alle telecamere del filogovernativo Tg1. È quanto denuncia l’Asìa ieri sera: dinanzi all’impianto di Giugliano, infatti, 52 camion dell’Asìa, carichi di 1500 tonnellate di spazzatura, attendevano da 19 ore, ma i primi ad entrare, nel tardo pomeriggio, sono stati gli 8 automezzi dell’esercito, carichi di 19 tonnellate e scortati dalle telecamere della Rai. Una sorta di show che avalla maggiormente l’ipotesi di battage pubblicitario ed elettorale: in sintesi, il premier avrebbe ordinato di ripulire Napoli e far breccia così nel cuore dei partenopei, il tutto a vantaggio del suo protegè – candidato sindaco, Gianni Lettieri. L’Asìa usa toni molto duri quando denuncia l’accaduto, trattandosi di “scelte offensive per i napoletani e per i dipendenti Asìa, perché mentre questi restano in attesa 19 ore per mancanza di sversatoi, il Tg1 manda alle 20 le immagini dei soldati – eroi che salvano Napoli dai napoletani incapaci e fannulloni. E intanto Napoli è a quota 3700 tonnellate abbandonate in strada. Ora basta”. Secondo i dipendenti, la scena andata in onda sulla Tv di Stato risulterebbe, pertanto, lesiva più di ogni sacchetto lasciato sull’asfalto. Le immagini testimoniano la presunta solerzia di chi, al contrario, lavora giorno e notte, talvolta con interventi speciali, per l’emergenza, ma il cui operato è ostacolato da numerose difficoltà, quali la mancata raccolta differenziata, l’apertura degli impianti a giorni alterni e simili.

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Di seguito, la denuncia inviata dai lavoratori Asìa: “Nel pomeriggio, 8 automezzi dell’esercito hanno avuto precedenza assoluta nello Stir di Giugliano trasportando circa 19 tonnellate da Quarto, accompagnati dalle truppe della Rai. Questo accadeva mentre decine di autisti da oltre 19 ore aspettavano il loro turno per scaricare e tornare a raccogliere i rifiuti a Napoli. L’indignazione dei nostri lavoratori sorpassati per esigenze televisive e magari accusati di non lavorare quando gioca la squadra del Napoli, è l’indignazione di tutta l’Azienda. Non è l’unica beffa della giornata poiché la società provinciale Sapna ci ha comunicato la possibilità di conferire 500 tonnellate allo Stir di Tufino, ormai riparato. In realtà di domenica lo Stir di Tufino resterà chiuso per riposo e le 500 tonnellate le esauriremo in poche ore. Il Cda di Asìa si riserva di assumere ogni iniziativa, anche la più clamorosa”.

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