Emergenza rifiuti: dilaga la protesta, istituita task force

emergenza rifiuti napoli Continua l’emergenza rifiuti a Napoli e provincia, la Prefettura ha deciso, questa mattina, di istituire una task force. Di pari passo alla crisi dei rifiuti, infatti, il capoluogo campano e le province assistono ad un’altra emergenza, quella per l’ordine pubblico. Il prefetto Andrea De Martino ha ritenuto indispensabile procedere con una task force composta dalle forze dell’ordine, dalla polizia municipale e provinciale al fine di limitare le incessanti proteste dei cittadini e prevenire manifestazioni che recano danni alle strade, già martoriate dai rifiuti non raccolti, ma anche ai cittadini stessi. Per sottolineare l’entità del fenomeno, basta citare alcuni episodi avvenuti nella sola giornata di ieri. Mentre la città è coperta da circa 2000 tonnellate di rifiuti, alle nove in punto i sacchetti sparpagliati lungo l’intera via dei Pellegrini hanno causato lo stop alla circolazione. Poco dopo lo stesso episodio si è verificato in via Toledo, al punto che i vigili del fuoco sono intervenuti per istituire un senso unico. Sulla stessa strada sono intervenuti, intorno alle 14, i bobcat dell’Asia. Le proteste sono proseguite anche al pomeriggio, con un intervento dei vigili in via Salvator Rosa: anche qui i rifiuti sono stati sparsi lungo tutta la strada, con grande difficoltà per macchine e autobus. È stato necessario raccogliere numerosi sacchetti a mani nude.

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Dopo la riunione del Comitato per l’ordine pubblico, il prefetto De Martino ha deciso, questa mattina, di istituire una task force per ridurre la seconda emergenza che la città si trova a fronteggiare. In occasione dell’incontro, cui hanno preso pare il presidente della Provincia, Luigi Cesaro, gli assessori all’Ambiente della Regione, della Provincia e del Comune, Romano, Caliendo e Giacomelli, i responsabili Sapna e Asia e i vertici di forze dell’ordine e vigili del fuoco, è stato precisato un dato importante circa i presunti aumenti della tassa Tarsu. Lo stesso presidente della Provincia ha affermato: “Girano cifre prive di fondamento. Ad oggi nessuna decisione è stata presa”.

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