A Napoli la benzina più cara d’Italia

La rivolta in Libia fa sentire la suo eco in Italia, dove i prezzi del carburante sono alle stelle, ma a detenere il record relativo al prezzo più alto nel Bel Paese, e probabilmente anche in Europa, è la Campania, e più precisamente Napoli. Il distributore Erg di San Giovanni a Teduccio eroga la benzina più cara d’Italia proponendo un prezzo al pubblico pari a un euro e 648 centesimi al litro, ovvero 72 centesimi in più rispetto alla media Campana. Una media, tra l’altro, gia elevata a seguito dell’accisa di 3.1 centesimi sul carburante che nel 2003 fu disposta dalla giunta Bassolino per sopperire al deficit della sanità in Campania.

Il distributore di San Giovanni a Teduccio non è l’unico gestore a praticare prezzi pazzi, ce ne sono diversi in tutta Napoli e provincia, da Fuorigrotta a Mergellina, al Corso Vittorio Emanuele sino al Vomero sono numerosi i distributori di carburante che presentano colonnine che superano il prezzo di 1.555 al litro per la benzina e 1.439 per quanto riguarda il Diesel. Prezzi esorbitanti, che gravano sulle finanze degli automobilisti napoletani, che gridano allo scandalo.

Preoccupazione e rabbia per i consumatori napoletani dunque, che rivendicano più controlli da parte degli organi competenti contro le speculazioni su una situazione così difficile, come sostiene il presidente della Federconsumatori Campania, Mario Rosario Stornaiuolo, che invita a fare attenzione alle truffe generate da questa ingiustificata corsa agli aumenti.

Il problema è comunque di portata più ampia, l’ “effetto Libia” ha colpito tutta l’Italia che ha spinto in alto i prezzi del petrolio, come dimostra quanto emerge dalle rilevazioni di Quotidiano Energia, secondo le quali, nel dettaglio la media dei prezzi praticati del diesel va dall’1,410 euro delle stazioni di servizio Tamoil all’1,426 rilevato negli impianti Eni, mentre le no-logo sono a 1,355. Per quanto riguarda la benzina, invece si passa dall’1,521 euro degli impianti IP e Tamoil all’1,536 di Eni, con i no-logo fermi a 1,445 euro. Per il Gpl, infine, i prezzi si posizionano tra gli 0,789 euro registrati nei punti vendita Eni allo 0,799 euro degli impianti Q8 (0,771 euro/litro le no-logo).

Prezzi da capogiro che rimangono comunque inferiori al prezzo massimo campano di 1.648 al litro per la benzina che detiene il record. Ancora una volta un record negativo per la nostra Regione!

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