Sequestrata petroliera italiana a largo delle coste somale: tre i campani a bordo

Savina Caylyn“, questo il nome della petroliera italiana degli armatori “Fratelli D’ Amico”, che, a largo della costa somala, è stata attaccata e sequestrata nella prima mattinata di oggi.

Il commando formato da  cinque uomini ha assaltato la nave in pieno Oceano Indiano, e, secondo le prime ricostruzioni della Marina Militare, a bordo della nave da centocinquantamila tonnellate di stazza, sono attualmente in pericolo e sotto minaccia dei pirati cinque italiani. Il capitano, il primo ufficiale ed un membro dell’ equipaggio, sono campani, mentre altri due italiani e 17  indiani secondo fonti della Marina militare, stanno bene e nessuno risulta ferito in seguito all’ attacco.

La fregata della Marina militare “Zeffiro“, attualmente impegnata nell’ambito della missione antipirateria dell Unione europea “Atlanta“, sta dirigendosi rapidamente nell’ area d’ azione dei corsari. Precisamente a circa 880 miglia dalla costa somala e a 500 dalla costa indiana e, sempre secondo fonti di Marina Militare, il comandante della nave avrebbe per lungo tempo tentato invano di sottrarsi all’ attacco dei pirati compiendo numerose manovre evasive.

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