L’assedio delle scritte selvagge


La facciata storica di piazza Matteotti è stata di nuovo bersaglio dei writer, non parliamo naturalmente di coloro che eseguono graffiti artisti, ma bensì di quei ragazzi che considerano arte imbrattare i muri con scritte incomprensibili.
E’ una situazione di inciviltà che conosciamo bene perché accade in tutte le città.
Dunque dicevamo che i pregiati marmi che rivestono la facciata delle Poste di Piazza Matteotti sono state oggetto dell’attacco dei graffitti, e dire che si tratta di una struttura architettonica degli anni ’30.
«La facciata delle poste di piazza Matteotti è diventata il simbolo del degrado e dell’emergenza che interessa il nostro quartiere» denuncia il comitato civico «Napoli Patrimonio dell’Umanità». «L’edificio, tra l’altro sottoposto a vincolo dalla soprintendenza ai beni artistici e architettonici, necessita di un intervento deciso contro questo scempio». «L’azione di ripulitura di un edificio si aggira sui 2mila 500 euro a metro quadrato» spiega in merito Diego Guida, assessore comunale all’arredo urbano; «quando ad essere imbrattati poi sono i marmi porosi, come è avvenuto per l’Arco di Trionfo del Maschio Angiono, cancellarli diventa davvero difficile».

Oltre a questo proprio lì accanto giace nell’incuria la storica fontana monumentale di Carlo II di Spagna, ultimo re di Spagna della dinastia asburgica, la cui vasca in marmo a forma di triangolo è stata deturpata da graffiti e rifiuti quali lattine e bottiglie di vetro. «Da diversi giorni, l’acqua è torbida e sul fondo ci sono diverse lattine e bottiglie di birra» denuncia il comitato civico «eppure manca poco al Forum delle Culture, gli interventi di ripulitura devono essere fatti al più presto.”
Tutto ciò rappresenta indubbiamente un forte segno del degrado al quale sono abbandonati i monumenti, che fra l’altro, vi ricordo, sono patrimonio di tutti.
Uno spiraglio di luce però s’intrevvade: la guglia dell’immacolata di piazza del Gesù Nuovo, intanto, è oggetto di intervento da parte dell’assessorato alla cultura al centro storico. Dopo diverse segnalazioni fervono i lavori di somma urgenza affidati al Servizio Edilizia Monumentale. Il cantiere prevede la restituzione del monumento storico, restaurato e ripulito da erbacce e scritte selvagge, per febbraio 2011.

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