Le buche killer di Napoli: una piaga infinita

La questione delle strade dissestate a Napoli è da tempo divenuta una vera e propria piaga che affligge quotidianamente migliaia di automobilisti e motociclisti partenopei, costretti a continui slalom tra le voragini  pur di evitare di provocare danni o incidenti.

L’associazione Noi Consumatori.it parla delle buche killer: “La nostra associazione è sensibile all’ incolumità dei napoletani, quindi,  intendiamo intervenire attraverso una raccolta firme affinché le strade siano rese “praticabili” da ogni cittadino. La manutenzione del manto stradale è una necessità che le istituzioni non possono ignorare, oltre ad avere un ruolo di  primo piano nel decoro urbano. Le strade cittadine devono permettere ai conducenti una viabilità sicura.

La Regione Campania, viste le difficoltà di cittadini e automobilisti, ha come obiettivo primario il rifacimento del manto stradale, anche il Comune di Napoli sembra abbia stanziato oltre un milione di euro per la manutenzione di oltre trecento chilometri tra strade e marciapiedi. La fase sperimentale, dovrebbe partire a breve con il rifacimento delle arterie principali grazie all’ intervento della alla Napoliservizi. Le tipologie d’ intervento che verranno effettuate saranno di natura sia ordinaria, con il ripristino delle caratteristiche superficiali e funzionalità del piano viabile, che di natura straordinaria con la messa in opera, ove necessario, di una nuova pavimentazione.

Nel solo anno 2009, sono state circa duemilacinquecento le buche ripristinate dalle squadre comunali. La Provincia di Napoli, anch’essa interessata dalla piaga “buche killer“, prevede risarcimenti da record, con una spesa stimata di circa 3,7 milioni di euro. Centinaia le auto danneggiate e le persone finite in ospedale con fratture, conseguenza di cadute rovinose o incidenti.

La considerazione che molti cittadini partenopei fanno sulla questione buche killer riguarda soprattutto la gestione economica: Il Comune di Napoli, che ogni anno spende milioni di euro in risarcimento danni provocati dalle strade dissestate, non potrebbe investire lo stesso importo per ripristinare il manto stradale? Magari impiegando materiali di qualità capaci di resistere all’ eccezionalità del dissesto idro-geologico, che, negli ultimi anni, stà colpendo non solo la Campania, ma anche altre regioni italiane.

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