Un piano a medio termine per i rifiuti di Napoli

Mercoledì 5 gennaio, a Palazzo Chigi, c’è stata un’intesa istituzionale sul piano a medio termine per i rifiuti di Napoli. Erano presenti Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania, Luigi Cesaro, Presidente della Provincia di Napoli, il Sindaco della città, Rosa Russo Iervolino e i presidenti delle altre province campane, Cirielli, Zinzi, Sibilia e Cimitile.

Durante l’incontro, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha telefonato a Gianni Letta esprimendo la propria soddisfazione e auspicando la soluzione del problema rifiuti di Napoli e provincia. Questo problema deve essere assolutamente risolto entro il 15 gennaio. Il Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, è ottimista perchè sembra che le istituzioni campane abbiano trovato un accordo. Anche il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, esprime fiducia in una soluzione a medio termine del problema.

Si è parlato di due discariche da attivare in pochi giorni e, ufficiosamente, si dovrebbe aprire uno sversatoio a Visciano, mentre sarebbe previstala la riapertura della discarica di Macchia Soprana. Ma queste voci di corridoio sono state prontamente smentite da Luigi Cesaro, che ha accusato le solite “cicale” di voler fomentare disordini sul territorio.

Immediata è stata la risposta negativa di Palmiro Concetta, sindaco di Serre, che ha inviato una lettera a Caldoro chiedendo un’immediata smentita sulla riapertura di Macchia Soprana“. Anche Domenico Montanaro, Sindaco di Visciano, ha espresso apertamente il suo no all’apertura di una discarica nel comune nolano. Al momento solo Cosimo Sibilia, Presidente della Provincia di Avellino, ha commentato positivamente il piano rifiuti stabilito a Roma. Sibilia si è detto pronto ad accettare duecentocinquanta tonnellate di rifiuti al giorno per un anno nelle discariche dell’avellinese, ma ha evidenziato la necessità di una deroga al patto di stabilità per far fronte ai costi finanziari necessari per l’operazione.

In definitiva, per la prima volta, dopo anni, si è registrata una volontà comune di affrontare il problema dei rifiuti di Napoli e provincia in un’ottica sinergica e Stefano Caldoro ha espresso fiducia negli interventi previsti a medio termine pur sottolineando la necessità di accelerare i lavori per gli inceneritori. Rosa Russo Iervolino, spera che, questa volta, si faccia sul serio e che Napoli non sia lasciata sola.

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