Nonostante i tanti inviti e raccomandazioni alla sobrietà e l’iniziativa ‘Se non spari ti premio‘, che doveva distribuire 1.000 regali ai napoletani in cambio di una promessa scritta a non usare fuochi abusivi, il bilancio di capodanno a Napoli è di un morto e settanta feriti. La vittima a Crispano, un uomo di 39 anni ucciso da un proiettile vagante ed il ferito più grave un giovane di 28 anni colpito da un proiettile al volto.
Carmine Cannillo, 39 anni, la vittima di questo capodanno 2011, ucciso da un proiettile vagante a Crispano. Tra napoli e provincia oltre 70 le persone rimaste ferite dall’esplosione di petardi e di colpi d’arma da fuoco.
140 gli interventi eseguiti dai vigili del fuoco per spegnere le fiamme su auto e cumuli di rifiuti incendiati dai botti.