Dopo mesi di discussioni e critiche, Twitch ha definitivamente scelto di bannare il gioco d’azzardo sulla piattaforma: l’ultimo comunicato.
Sono mesi oramai che una delle critiche più sentite rivolte a Twitch è la presenza del gioco d’azzardo sulla piattaforma. Infatti per mesi questo è stato l’argomento più discusso, ma stavolta il colosso di proprietà di Amazon ha preso un decisione definitiva.
Twitch ha finalmente deciso di rispondere alle dure critiche arrivate negli ultimi mesi a causa della presenza del gioco d’azzardo sulla piattaforma, in grado di influenzare il pubblico più giovane. Infatti sono diversi gli streamer che hanno deciso di puntare su questo contenuto che è riuscito a portargli un gran numero di spettatori. Adesso la piattaforma di Amazon ha deciso di adottare delle nuove regole. Infatti dal prossimo 18 Ottobre 2022 entreranno in vigore le nuove regole per lo streaming del gioco d’azzardo.
Quindi la piattaforma ha deciso di lanciare un comunicato sul proprio profilo Twitter in cui ha spiegato che vieterà lo “streaming di siti dedicati al gioco d’azzardo che includono slot, roulette o giochi di dadi“. Inoltre il colosso ha precisato che non si tratta di una stretta totale. Infatti saranno consentite le live che hanno ad oggetto scommesse sportive, fantasy sport e poker. Mentre invece lo streaming di slot, roulette e dati sarà vietato solo se i siti web non hanno ottenuto la licenza ad operare negli Stati Uniti o in altre giurisdizioni. Quindi i siti di betting sono chiamati a garantire una protezione sufficiente per i consumatori.
Twitch, arriva la stretta per il gioco d’azzardo: dal 18 ottobre cambia tutto
Sono tanti quindi i siti di betting bannati dalla piattaforma di streaming. Il primo di questi è il famoso Stake. Infatti il sito di scommesse era usato da alcuni dei content creator di spicco di Twitch come xQc e Trainwreckstv. Nel post della piattaforma di streaming video di Amazon vengono citati anche altri siti come Duelbits e Roobet. Inoltre i dirigenti del sito viola hanno rivelato che in seguito potranno essere aggiunti anche altri siti alla piattaforma.
Una notizia che sarà accolta in maniera positiva soprattutto da tutti coloro che ultimamente si sono scagliati contro il proliferare di live in cui gli streamer non facevano altro che giocare d’azzardo in diretta. Infatti il tema è stato dibattuto specialmente in Italia, dove le scommesse stavano proliferando anche tra i minorenni, pronti ad adottare qualsiasi escamotage pur di emulare il proprio streamer preferito. Vedremo quali effetti avrà il provvedimento di Twitch dal prossimo 18 ottobre.
