Fisco, Draghi firma le misure contro l’evasione: gli italiani sono avvisati!

Nuove pressanti misure ha disposto il Governo nella lotta all’evasione fiscale: gli italiani sono avvisati. Vediamo cosa cambierà di qui a breve

Il Consiglio dei Ministri ha dato il secondo via libera riguardo la realizzazione del Pnrr. Il testo, tra le altre cose, prevede diverse norme di contrasto all’evasione fiscale.

Mario Draghi
Fisco, Mario Draghi (Instagram Palazzo Chigi)

Una delle principali misure è la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati dei pagamenti elettronici per ottenere le informazioni di chi vende. Insieme ai corrispettivi telematici, permetteranno l’ottimale verifica di eventuali discordanze. Un contrasto importante, nello specifico, alla mancata trasmissione di scontrini rispetto agli incassi tramite mezzi elettronici. Un dato che ha allarmato il Fisco è che, a dispetto dell’altissimo numero di Pos in Italia (3.2 milioni), si registra nel nostro paese il dato più basso in merito ai pagamenti elettronici pro-capite all’anno.

Fisco, non solo Bancomat: le altre misure di contrasto all’evasione

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Bancomat (Foto: Pixabay)

Non solo il focus sui pagamenti elettronici, il Governo nel Pnrr ha inserito anche altre misure nella lotta all’evasione. In primis, l’anticipo al 30 giugno delle sanzione per gli esercenti che rifiutano di accettare pagamenti con Pos. La sanzione sarà di 30 euro fissi, più una maggiorazione del 4% del valore dell’operazione rifiutata.

Esempio: se un esercente rifiuta un pagamento di 100 euro da parte del consumatore, la multa sarà di 30 euro più 4 euro corrispondenti al 4% del valore dell’acquisto rifiutato.

Scatta anche l’obbligo di fatturazione elettronica per le partite iva in regime forfettario che superano i 25.000 euro annui. Escluse fino al 2024 quelle al di sotto di questa soglia. I controlli saranno più serrati sui bonus edilizi.

Verrà creato, per contrastare il lavoro in nero, un portale nazionale che andrà ad integrare le banche dati in cui l’Inps, Inal e l’Ispettorato del lavoro condividono info ed accertamenti.

Insomma, gli italiani sono avvisati: il nostro paese, quello con più evasione fiscale in Europa, è pronto ad invertire quanto prima la rotta.

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