TARI, ora è possibile riceve uno sconto sulla tassa: come fare

Arriva una misura importante per la TARI, tassa sui rifiuti urbani. Previsto un minor esborso per alcune categorie di beneficiari.

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Una misura importante arriva in supporto di famiglie ed imprese (Foto di Manfred Richter da Pixabay)

Il coronavirus incide e continua ad incidere sui portafogli delle famiglie italiane. Una delle spese più rilevanti resta quella del pagamento dei tributi, con l’Italia che continua ad essere uno dei paesi con la tassazione più alta in Europa.

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Per rimediare a queste difficoltà il Governo Draghi ha inserito alcune novità nel Decreto Sostegni Bis. L’obiettivo è quello di superare e far ripartire il prima possibile il paese. Per questo l’esecutivo studia manovre apposite in grado di risollevare economicamente le famiglie ed imprese.

TARI, cosa prevede il nuovo decreto

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Draghi in conferenza (Getty Images)

A disposizione ci sono 40 miliardi, appena sbloccati e autorizzati dal Parlamento. Questo scostamento permetterà di fronteggiare i danni emersi dall’anno 2020. Le misure andranno ad aiutare le categorie maggiormente penalizzate dalla pandemia.

Inoltre è previsto un fondo in dotazione ai comuni. Gli enti locali avranno a disposizione circa 600 milioni di euro con i quali potranno stabilire una riduzione di imposta. Quest’ultima quindi diventerà meno onerosa per alcune famiglie, con le stesse amministrazioni a provvedere ad operare gli sconti.

Un difficile compito per i sindaci

La tassa sui rifiuti rappresenta uno dei tributi più onerosi per cittadini e commercianti. La somma da pagare varia da città a città, anche se uno studio della UIL stima un costo medio di 307 euro per le famiglie. Il risultato è frutto di una comparazione tra le misure applicate in 105 città italiane.

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Uno sconto previsto dalla prossima misura dell’esecutivo può quindi significare una boccata d’ossigeno per le tasche dei cittadini. Il tutto però passerà ovviamente per i provvedimenti dei sindaci e delle giunte. Saranno loro a decidere i destinatari di queste riduzioni, con l’arduo compito di stilare una lista di beneficiari per l’anno 2020.

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