Bonus baby sitter, novità sugli importi e i beneficiari: cosa cambia

Bonus baby sitter, possono richiederlo anche i lavoratori non iscritti all’Inps: le scadenze e le modalità delle domande

Bonus baby sitter 2021
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L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale comunica che ci sono delle importanti novità per quanto riguarda il bonus baby sitter. Dallo scorso 8 aprile è possibile fare domanda per accedere ai servizi per i genitori che hanno figli conviventi under 14 in quarantena causa Covid.

Ci sono delle importanti novità che riguardano gli importi da elargire ma anche la platea dei beneficiari. Potranno presentare domanda chi è iscritto alla gestione separata dell’Inps, gli autonomi, il personale del comparto di sicurezza e difesa e del soccorso nell’emergenza Covid. Tra questi anche tecnici di laboratorio e radiologia. C’è tempo fino al 30 giugno 2021.

Tra le novità è che la domanda può essere effettuata anche da medici di base e dai pediatri scelta anche se il loro lavoro non è regolato da un contratto di tipo subordinato.

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Bonus baby sitter, misura anche per chi non è iscritto all’Inps

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L’aiuto economico è previsto anche per i lavoratori che non sono iscritti all’Inps. Si tratta degli autonomi che hanno una propria cassa previdenziale in base alla categoria di lavoro. Questa parò dovrà comunque far capo all’Istituto Nazionale e inviare la comunicazione.

L’aiuto per le famiglie non è uguale per tutte e può arrivare fino a 100 euro a settimana, erogato mediante Libretto famiglia. C’è però un modo per erogare il beneficio direttamente al richiedente se serve per l’iscrizione dei figli a carico nei centri estivi ed educativi.

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Le modalità della domanda sono tramite l’accesso al sito dell’Inps con lo Spid, la Carta d’identità elettronica, la Carta nazionale dei servizi o per chi ne è in possesso semplicemente con Pin. In alternativa si può presentare domanda tramite i servizi gratuiti di Caf e Patronati.

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