Blitz antidroga, a Ercolano arrestate due persone. Sequestri a Ischia

Blitz antidroga, a Ercolano aveva organizzato lo spaccio con le telecamere. Record sull’isola con il sequestro di 1 kg di hashish

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Foto Carabinieri

Da un’indagine nata dalla Tenenza di Ercolano, in provincia di Napoli, e coordinata dalla Procura del capoluogo, è stato accertato che due persone della città degli scavi, un uomo di 57 anni e un giovane di 27, avevano organizzato una piazza di spaccio. Lo riporta cronachedellacampania.it

Sono stati però i militari della Compagnia della vicina Torre del Greco a eseguire le ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei due. Nell’operazione sono coinvolte anche altre quattro persone.

Nel corso del blitz le case degli indagati sono state perquisite grazie al supporto nei colleghi Cinofili di Sarno: nei pressi delle abitazioni sono stati trovati 182 grammi di hashish e 38 dosi di cocaina. Sequestrati anche dei telefoni cellulari.

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Blitz antidroga, a Ischia preso 50enne incensurato: hashish nella cuccia del cane

Le indagini hanno fatto emergere che i responsabili dei reati contestati avevano organizzato un vero e proprio sistema di videosorveglianza per poter svolgere al meglio l’attività criminale di spaccio ma soprattutto per controllare e prevenire eventuali arrivi da parte delle forze dell’ordine. Le telecamere erano poste in varie zone del quartiere.

Le due persone arrestate sono state condotte dai carabinieri nel carcere napoletano di Poggioreale. Per le prossime ore sono in programma gli interrogatori da parte del giudice sui reati loro contestati: spaccio e detenzione di stupefacenti.

Sull’isola d’Ischia record di sequestro negli ultimi dieci anni: un incensurato 50enne aveva nascosto nella cuccia del cane un chilo di hashish e 750 grammi di cocaina. In parte gli stupefacenti erano già tagliati e impacchettati.

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Il resto, ancora da tagliare, era nascosta in un un bidone in giardino. Secondo i carabinieri che hanno effettuato l’operazione e l’arresto dell’uomo trasferito in carcere, la “merce” doveva essere venduta per le imminenti festività natalizie.

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