Vaccino, è ufficiale: il piano è pronto. Al via ai primi di gennaio

Vaccino, il piano è pronto dopo la riunione della Conferenza Stato-Regioni. Entro il 18 dicembre le richieste dei governatori

Vaccino Italia Arcuri
Domenico Arcuri, commissario per l’emergenza Coronavirus in Italia (Diretta del Ministero della Salute)

Da poco si è conclusa la Conferenza Stato-Regioni e il piano vaccino del Commissario all’emergenza Domenico Arcuri è stato approvato. In giornata Arcuri invierà ad ogni regione una sorta di “libretto d’istruzione” contenente le procedure per la somministrazione, in mondo che massimo una settimana tutte le Regioni conoscano approfonditamente il piano.

L’Italia ha accelerato sul piano quando si è saputo che l’Ema, l’agenzia europea, ha bruciato le tappe nell’iter che porterà all’ok per il vaccino della Pfizer non più il 29 dicembre ma il 21-22 dicembre. Proprio oggi parlando al Parlamento europeo il presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha affermato che il vaccino per tutti e ventisette paesi sarà pronto nei primi giorni del nuovo anno e che tutti gli Stati cominceranno nello stesso giorno.

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Piano vaccino, prossimo passo il 18 dicembre

Il piano prevede che nelle battute iniziali sarà consegnato il 90% delle dosi richieste da ogni regione. Com’è noto il vaccino oltre che ad essere gratuito è anche volontario pertanto entro il 18 dicembre le Regioni invieranno il numero delle prime dosi da ricevere perché anche per il personale sanitario e delle Rsa con i relativi ospiti, il vaccino non è obbligatorio.

Nel frattempo si continua a discutere sulle misure da adottare per tutto il periodo natalizio. Regole già previste nell’ultimo Dpcm e che vorrebbero essere modificate con maggiore restrizioni da una parte della maggioranza mentre un’altra preferirebbe più libertà.

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Nel corso della riunione il presidente della giunta veneta Luca Zaia ha chiesto misure da zona rossa per tutto il territorio nazionale da Natale al 6 gennaio. Dal 5 dicembre scorso il Veneto è la regione ha i più alti numeri di contagiati e vittime.

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